Risparmio gestito – In attesa della Fed

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-        I mercati azionari hanno messo a segno un rally di sei mesi, con i più pessimisti che continuavano a dire che il tutto stava avvenendo troppo velocemente e troppo presto mentre i più ottimisti continuavano a investire. Le azioni si trovano a livelli tali da anticipare una decisa e sostenuta ripresa dell’economia a livello globale, mentre i credit spread restano a livelli favorevoli nonostante un numero record di nuove emissioni.

-        Negli Stati Uniti tutti i principali indicatori annunciati la scorsa settimana confermano l’attuale ripresa, con una crescita significativa in particolare nella produzione industriale e nelle vendite al dettaglio.  E’ vero che la crescita è stata gonfiata sia dal programma di incentivi sulla rottamazione sia dai prezzi della benzina più alti, ma anche escludendo questi settori, si è comunque registrato un aumento della spesa dei consumatori verso altri settori.

-        Nell’area Euro la produzione industriale è rimasta fragile mentre in UK le vendite al dettaglio sono state deludenti a seguito ad un’estate piuttosto magra; tuttavia la fiducia degli investitori è salita ai livelli più alti degli ultimi tre anni anche se l’indice tedesco ZEW ha mostrato che gli analisti sono stati più fiduciosi circa le prospettive macroeconomiche del Paese.  

VIEWS

-        Anche se i tassi di disoccupazione nel Regno Unito e negli Stati Uniti rimangono alti – come si evince rispettivamente dal numero di coloro che richiedono i sussidi di disoccupazione e dal numero di coloro che avanzano la richiesta per la prima volta – il ritmo di perdita dei posti di lavoro sta diminuendo. Se la salute dell’economia di questi Paesi si rafforzerà, i tassi di disoccupazione potrebbero registrare ulteriori miglioramenti.

-        Sebbene la produzione industriale rimanga ancora lontana dai livelli di un anno fa, negli ultimi mesi ci sono stati dei miglioramenti significativi. La decisione delle autorità di mantenere lo stimolo fiscale dovrebbe far continuare questo trend.

-        Questa settimana il focus è sulla riunione del FOMC, non perché sia atteso qualche intervento sui tassi di interesse, ma perché il completamento del piano di riacquisto dei treasuries da parte della Federal Reserve significa che probabilmente ci saranno indicazioni circa la exit strategy dal programma di quantitative easing e un riconoscimento del fatto che la crescita economica sta cominciando a riprendersi. Se altri importanti report daranno prove ulteriori di una ripresa dell’attività economica, le azioni potrebbero continuare a registrare risultati positivi. I mercati sono cresciuti di circa il 70% rispetto minimi raggiunti a marzo. 

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