Risparmio gestito – Attori in stand-by

NEWS

-        Nel Regno Unito le azioni sono state trascinate verso il basso dalle principali società di costruzioni, Barratt Developments e Redrow, che hanno annunciato la scorsa settimana un aumento di capitale di 843,5 milioni di sterline. Le due società hanno intenzione di utilizzare questo capitale per diminuire i loro livelli di debito e/o per creare la loro banca di credito fondiario in attesa di una ripresa del mercato residenziale britannico. 

-        Negli Stati Uniti si sono registrati dati economici contrastanti; sebbene le richieste di sussidi di disoccupazione siano calate rispetto alle attese, le buone notizie provenienti dal mercato immobiliare e dal settore industriale sono state inferiori. I nuovi ordini per i beni durevoli sono diminuiti nel mese di agosto, poiché le aziende continuano ad essere preoccupate del fatto che la domanda potrebbe rimanere debole e che le vendite di nuove case procedano al di sotto delle aspettative.  

-        I verbali delle sedute del Comitato di Politica Monetaria (MPC) hanno mostrato che i policy makers sono soddisfatti del livello attuale degli acquisti di asset e che continueranno a valutare la necessità o meno di ulteriori azioni di stimolo, al termine del programma di quantitative easing previsto per novembre. Questi verbali, insieme alla sintesi della situazione economica elaborata dagli esperti della Banca di Inghilterra, indicano che l’economia sta iniziando una fase di ripresa. 

-        Negli Stati Uniti, il Comitato Federale del Mercato Libero (FOMC) ha dichiarato che l’attività economica in USA si è ripresa dopo un periodo di grave flessione. Rispetto al vertice di agosto il quadro emerso è migliore. La situazione dei mercati finanziari è migliorata ulteriormente e anche l’attività del settore residenziale ha registrato un aumento..

-        La Germania ha ricevuto notizie contrastanti dalla ricerca IFO sulla fiducia del mercato: quest’ultima ha infatti messo in luce un ulteriore sviluppo dell’economia, sebbene i dati siano risultati inferiori alle attese.

VIEWS

-        Il fatto che i verbali della Banca di Inghilterra mostrino meno preoccupazioni riguardo la prospettiva di breve termine e non riportino nessun dibattito a proposito di una riduzione del tasso di interesse sulle riserve, supporta la nostra ipotesi che il programma di quantitative easing terminerà a novembre.   

-        Questa settimana il focus è sulla pubblicazione dei dati sui dipendenti del settore non agricolo negli Stati Uniti, prevista per venerdì: il nostro modello prevede perdite attorno alle 500 mila unità nei prossimi sei mesi, ma i numeri effettivi saranno probabilmente inferiori. 

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!