Per gran parte del 2009 è stata protagonista delle indiscrezioni sul fronte M&A, ma il 2010 si apre con rumors di segno opposto. Arca Sgr, società di gestione controllata dal Gruppo Banco Popolare, Gruppo UBI Banca e Bper, non è più in vendita. Tutto congelato con buona pace dei pretendenti.
Durante tutto il secondo semestre del 2009 si è parlato di una possibile acquisizione sia da parte di Clessidra, il fondo che ha trasformato Mps Asset Management in Prima SGR, sia di Dea Capital. Proprio quest’utlima, società del gruppo De Agostini, è stata indicata fin dall’estate come il soggetto più vicino alla proprietà di Arca Sgr. Già a fine luglio si parlava di un imminente accordo, che però non è mai arrivato.
E così per mesi abbiamo assistito ad annunci relativi alla vendita di Arca Sgr, ma ora sembra che le carte in tavola siano cambiate.
Gli azionisti della società di gestione, secondo quanto risulta a SOLDI, non sembrerebbero più così decisi a vendere. O meglio, quella convergenza tra i principali soci della Sgr (Bper, Banco Popolare e UBI) annunciata a metà del 2009 da Fabrizio Viola, amministratore delegato della Bper, oggi non è più tale.
Visti i numeri del 2009, la compagine azionaria si è divisa nuovamente, e una parte dei soci ha chiesto di approfondire ulteriormente il dossier frenando il processo di vendita in atto. Un ripensamento che costringe Fabrizio Viola agli straordinari. Sembra infatti che sia l’ad di Bper la persona incaricata di trovare un’accordo tra le due differenti correnti di pensiero sul tema Arca Sgr. Accordo che non è più necessariamente sinonimo di vendita.
Chi ha posto un freno alla vendita, infatti, sembra averlo fatto sulla scia dei numeri positivi registrati da Arca Sgr nel 2009. In linea con il ritorno della raccolta nell’industria del risparmio gestito anche la società di gestione delle popolari si è garantita risultati particolarmente positivi che hanno visto incrementare il patrimonio gestito di oltre 11 punti percentuali, passando dai 18,26 miliardi di fine 2008 ai 20,31 miliardi del 2009 (dati aggiornati al terzo trimestre, fonte Assogestioni ndr), con un incremento della quota di mercato, oggi pari al 2,23%.
A questo va aggiunto il dato relativo alla raccolta che ha visto Arca Sgr chiudere il 2009 con un saldo positivo pari a 285,8 milioni di euro.
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