Milano pesa sui fondi italiani In media hanno perso il 3,32%

Italia, Paese sviluppato di area euro. A guardare i dati della qualità del debito pubblico in base al rating di Standard & Poor’s (vedesi tabella), il Bel Paese sembra più un emergente tra gli sviluppati.
A dirla tutta, l’Italia è più che altro un Paese sempre in emergenza. Siamo alla pari del Portogallo. Di poco sopra alla Repubblica Ceca e alla Polonia. Non sono valori molto confortanti e rassicuranti. L’aspetto favorevole delle nazioni in via di sviluppo è l’avere un prodotto interno lordo crescente a valori significativi. Questo aspetto non ci caratterizza, come sappiamo: siamo a crescita zero, o giù di lì. Addirittura negativa nella recente crisi. Abbiamo sì una valuta forte e un’inflazione molto bassa e sotto controllo. Qual è però il giovamento di questa situazione? Anche la borsa di Milano cincischia. L’ultimo mese è stato tutt’altro che positivo. L’indice Ftse Mib ha ballato a cavallo dei 21.000 punti, per poi riaffacciarsi sopra quota 22.000. Sta di fatto che le altre principali borse europee, in particolare Londra, Parigi e Francoforte, hanno fatto meglio sulla scia del recupero di New York. Inevitabile la ripercussione sui fondi che investono sul listino di Milano. Vediamo nel dettaglio. Il migliore è stato Eurofundlux IFS – Italian Equity di Euromobiliare, grazie, soprattutto alla presenza in portafoglio di oltre il 20% di liquidità. Le perdite si sono limitate allo 0,31%, contro una media dei competitor pari a -3,32%.
Alle sue spalle, World Invest Italian Equity con una perdita mensile dello 0,81%. Anche in questo caso, la componente monetaria in asset è significativa. Superiore al 15%. Nella nostra valutazione abbiamo considerato tutte le categorie azionarie di Bluerating focalizzate sulle equity italiane, quindi anche le mid e small cap. E in terza posizione troviamo infatti Oyster Italian Value, con una performance di -0,97%, il quale ha un portafoglio riferito a titoli che hanno una capitalizzazione media di mercato di 500 milioni di euro. Le principali stock per peso sono Danieli & C. Risparmio, Generale de Sante (quotata sul listino francese), Replay, Banca IFIS, con Lottomatica al 4,5%, prima del Ftse Mib. Dall’altra parte del ranking si piazza in ultima posizione Fondersel Italia (-5,04%).
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