…nel riassetto del settore telefonico in Europa. Tra le matasse da sbrogliare c’è lo scorporo della rete di telecomunicazioni, che è considerata da tutti un asset strategico, e in caso di fusione dell’operatore italiano con Telefonica, difficilmente il governo italiano potrà permettere che finisca nelle mani di un compratore straniero.
Ci sono poi altre questioni da risolvere, tra cui quella che riguarda i soci italiani di Telco, che controlla Telecom Italia, che come partner finanziari vorrebbero monetizzare la loro partecipazione. Il 2010 sembra quindi l’anno buono per puntare sulle telecomunicazioni, per questo motivo abbiamo scelto di analizzare un comparto specializzato nell’investimento in aziende di questo settore. Stiamo parlando del fondo ING (L) Invest European Telecom gestito da ING Investment Management Luxembourg SA, con Jeroen Brand in veste di fund manager dal 31 agosto 2009.
Tra le case di investimento, sono numerosi gli outlook positivi per il settore delle telecominicazioni, si pensa infatti che quello in corso sarà un anno di consolidamento, in cui i settori più ciclici che hanno sovraperformato nel 2009 tireranno un po’ il fiato, lasciando spazio a settori più difensivi.
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