Aumenta il numero di iscritti ai fondi pensione, che preferiscono il comparto obbligazionario e che si affidano alle imprese di assicurazioni. Secondo il report pubblicato da Assogestioni relativo all’ultimo trimestre del 2009 emerge che i fondi pensione aperti hanno registrato una raccolta positiva.
In particolare la raccolta netta è stata pari a 281 milioni nei tre mesi, sfiorando in un anno il miliardo (974 milioni), contribuendo all’incremento dell’attivo netto cresciuto fino a raggiungere i 6,2 miliardi di euro. Tra ottobre e dicembre il settore ha potuto contare su 429 milioni di adesioni, un dato superiore a quello del trimestre precedente e che in un anno sale fino a 1,36 miliardi.
Per quanto riguarda l’asset allocation si mette in evidenzia una maggiore propensione all’investimento nel comparto bilanciato che continua a detenere più di un quarto dell’attivo netto complessivo, pari a oltre 1,66 miliardi. Questi prodotti hanno raccolto oltre 85 milioni di euro nel trimestre e 242 milioni dall’inizio dell’anno.
Per quanto riguarda i prodotti azionari hanno raccolto in tre mesi flussi per 68 milioni di euro, mentre dall’inizio dell’anno 225 milioni. Per i monetari invece la raccolta netta nei tre mesi è stata pari a 15 milioni, mentre da inizio anno si superano i 63 milioni. I flessibili sono quelli di meno appeal con una raccolta netta di 5 milioni nei tre mesi e di circa 41 milioni negli ultimi 12 mesi.
Per quanto riguarda invece le società, i flussi più consistenti si rivolgono verso le imprese di assicurazioni che hanno raccolto 173 milioni, mentre le società di gestione presentano una raccolta di 72 milioni. Le banche e le SIM sono quelle con minori flussi corrispondenti rispettivamente a 7 milioni e 29 milioni.
Tra le società palma d’oro al gruppo Intesa con 63,7 milioni di flusso suddivisi tra Intesa Previdenza SIM con 29 milioni e Eurizon Vita con 34,7, seguono Gruppo Generali (31,8 milioni) e Allianz con 25 milioni.