Una presenza che, diciamocelo, sembrava essere stata prevista dalla società di gestione transalpina tanto che, a inizio lavori, è arrivato il contributo via videoconferenza di mr Edouard Carmignac in persona, che ha avuto il piacere di salutare in bello stile tutto il pubblico presente, non limitandosi però alla semplice apparizione da copertina, ma fornendo lui stesso parole fiduciose nei confronti dei mercati e delle possibilità della società di cui è presidente.
Già, perché uno dei temi più trattati, è stato appunto quello della fiducia. Ebbene tutti gli uomini di Carmignac si sono posti in maniera compatta verso una lettura propositiva del mercato, elencando le opportunità in essere sul fronte europeo e commodities e fugando definitivamente gli appunti sull’ormai consistente patrimonio gestito di alcuni fondi, che ne minerebbe l’efficienza di gestione; il fondo è sì consistente, hanno risposto, ma ciò permette comunque una ottima liquidità dei nostri prodotti, dato che essi operano su mercati vastissimi e con precise garanzie di risorse.
Insomma un inno al “carpe diem”, una prova di indubbia solidità strutturale e una cornice di professionisti degna delle migliori occasioni. In un periodo dove a regnare sulla finanza ci pensa il monocromatico grigio, si può dire con tranquillità che si è trattata di una piacevole giornata di primavera.