La finanziaria straordinaria è stato senza dubbio austera. Tuttavia, non dovrebbe, di per sé, riportare l’economia in recessione come insinuato da alcuni. In linea con quanto recentemente sostenuto dal governatore della Banca d’Inghilterra Mervyn King, crediamo che una politica fiscale restrittiva significhi che la politica monetaria rimarrà probabilmente espansiva per più tempo.
Riteniamo che le circostanze favoriscano tassi di interesse più alti verso la fine dell’anno, ma l’austerità fiscale di questo piano ha alquanto diminuito la probabilità di imminenti rialzi dei tassi. Osborne è chiaramente ansioso di dare ai mercati finanziari l’impressione che i conti pubblici britannici siano sotto controllo, evidenziando, allo stesso tempo, che non sta mettendo a rischio l’economia.
La riduzione della tassazione sulle imprese è da accogliere in modo positivo, al fine di mantenere la competitività del Regno Unito.