Fondi comuni – cresce il patrimonio ma cala la raccolta

Cresce il patrimonio investito in fondi, trainato da obbligazionari, flessibili e bilanciati. Ma cala la raccolta, con la corsa ai riscatti sugli strumenti di liquidità. E’ questa la fotografia scattata dall’ultimo report di Assogestioni relativo al mese di luglio.

Il patrimonio investito in fondi è cresciuto di oltre 1 miliardo di euro,  posizionandosi a quota 442,5 miliardi. Il dato è frutto di un mix tra l’andamento dei mercati finanziari, il contributo offerto dall’attività di gestione e la flessione della raccolta, negativa per 1,9 miliardi. I deflussi sono prevalentemente concentrati nelle categorie dei fondi di liquidità e obbligazionari governativi a breve termine: prodotti la cui raccolta, in questa fase di mercato contraddistinta da tassi di interesse ancora bassi, è resa particolarmente difficile da un accresciuto ricorso ai mercati da parte di una pluralità di emittenti pubblici e privati.

Rallenta, ma è ancora favorevole alle sottoscrizioni, l’andamento della raccolta dei fondi obbligazionari, che chiudono il mese con flussi netti per 192 milioni di euro. Il patrimonio della categoria è in crescita e vale il 41% degli asset dell’intero sistema un totale che supera i 181,4 miliardi di euro.
I fondi flessibili raccolgono 94 milioni di euro e detengono un patrimonio, in crescita, di 62,8 miliardi di euro, pari al 14% degli asset complessivamente investiti in fondi.

Assogestioni – si legge nel comunicato – ha rilevato flussi di raccolta positivi anche per i prodotti bilanciati, che incassano 30 milioni di euro e alla fine del mese di luglio dispongono di un patrimonio sempre più consistente che sfiora i 20 miliardi di euro, il 4,5% degli asset esaminati.

Andamento altalenante per i fondi azionari che registrano riscatti netti pari a 66 milioni di euro. Nonostante i deflussi, complici l’andamento positivo dei mercati e l’attività di gestione, il patrimonio della categoria cresce fino a sfiorare i 93,7 miliardi di euro, più del 21% del patrimonio.

Raccolta negativa ma in frenata rispetto allo scorso mese per i fondi hedge per i quali i riscatti, al netto delle sottoscrizioni, ammontano a 86 milioni di euro. Il patrimonio rilevato è di 13,7 miliardi di euro, pari a circa il 3% del patrimonio complessivo.

Le fuoriuscite per i fondi di liquidità ammontano a oltre 2 miliardi di euro. Il risultato negativo di raccolta si riflette sul patrimonio che scende così a quota 71 miliardi di euro, poco più del 16% degli asset del settore.

I fondi di diritto estero chiudono provvisoriamente il mese con una raccolta positiva di 92 milioni di euro. Anche questo mese sono i prodotti promossi dai gruppi italiani a registrare i numeri più consistenti, potendo contare su flussi pari a 235 milioni di euro. Gli asset investiti in prodotti esteri proseguono la loro crescita e al 31 luglio ammontano a circa 239 miliardi, il 54% del patrimonio complessivo. Negativa la raccolta dei gruppi esteri, che lasciano sul terreno 143 milioni di euro.

I fondi di diritto italiano accusano deflussi per quasi 2 miliardi di euro. Il loro patrimonio è in netta diminuzione e al momento della rilevazione è pari a 203,7 miliardi di euro, il 46% degli asset complessivi.

I prodotti domestici promossi da gruppi italiani subiscono nel corso del mese deflussi per oltre 1,6 miliardi di euro. È negativo di 329 milioni il risultato di raccolta proveniente dai fondi di diritto Italiano promossi da gruppi esteri.

Al 31 luglio i gruppi italiani registrano flussi negativi per 1,4 miliardi e detengono più del 79% del patrimonio. I gruppi esteri mettono momentaneamente a bilancio flussi negativi pari a 472 milioni di euro e possiedono poco meno del 21% degli asset.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!