Il Fondo Carmignac Commodities registra una delle migliori performance mensili, con una progressione del 9,6%, aumentando sempre più lo scarto rispetto all’indice di performance, che si è apprezzato del 6,4% nel periodo. Escludendo l’effetto valuta (con l’euro che cede oltre il 6% sul dollaro) constatiamo che il contributo dell’allocazione degli attivi e dello stock-picking sono stati importanti per il Fondo. L’indice dei servizi petroliferi avanza del 7,3% in dollari (14,6% in euro) e la nostra importante ponderazione sul settore è stata benefica. Il settore dell’energia rappresenta oggi oltre il 40% del patrimonio totale. A titolo esemplificativo della selezione di titoli, il titolo colombiano Canacol Energy che si è apprezzato del 37% in euro nel mese. Il settore dei metalli e dei minerali ha tenuto decisamente bene, in coerenza con gli indicatori economici positivi provenienti dalle economie emergenti. L’indice PMI manifatturiero cinese è stato pubblicato in rialzo a fine mese, nonostante gli sforzi destinati a contenere la crescita del paese. Titoli come Lundin Mining o Copper Mountain Mining hanno messo a segno andamenti significativi nel periodo. Il settore dei metalli preziosi, infine, ampiamente rappresentato con il 25% degli attivi di Carmignac Commodities (in rialzo di 2,5 punti nel mese), ha contribuito alla buona performance del Fondo. L’indice delle miniere aurifere avanza del 5,3% in dollari nel periodo. Le migliori performance dei titoli in portafoglio sono state realizzate dalla società aurifera Semafo e dalla miniera di platino Eastern Platinum, entrambe canadesi.