Fondi comuni – Rialzo del 13% per il vino d’annata nel 2010

Il guadagno dell’1,89% di novembre, cui è seguito lo 0,91% di dicembre, hanno permesso al fondo della Sicav Lussemburghese Elite’s Exclusive Collection, promossa da [s]Elite Advisers[/s], di chiudere il 2010 con un guadagno del 13,41%, un risultato in aumento rispetto al 9,79% del 2009, ma comunque lontano dal 20,39% del 2008.

Il Nobles Crus è un fondo aperto ed investe nei migliori vini del mondo e nelle migliori annate. Il vino viene conservato nelle condizioni ottimali, all’interno del porto franco di Ginevra. La gestione è propriamente attiva, attraverso la costante compravendita di vini, ed è affidata a [p]Christian Roger[/p], che spiega le tendenze in atto nel settore dei vini d’annata; “il mese di dicembre ha seguito lo stesso trend di novembre, un consolidamento dei prezzi minimi degli châteaux Lafite-Rothschild 2009 e 2008, accompagnato da un ulteriore rialzo di alcune annate di minore importanza, che seguono la dinamica generata dalla coppia trainante. L’annata 2005 resta ancora un po’ indietro, probabilmente sottovalutata, ma offre buone opportunità di acquisto”. Sulla scia dei Lafite-Rothschild, la maggior parte dei grandi Bordeaux comincia a muoversi e sono in molti a prevedere una prossima ripresa al rialzo dello Château Latour. “Lo Château Margaux e lo Château Ausone restano invece ancora decisamente sottovalutati rispetto ai prezzi raggiunti dallo Château Lafite-Rothschild, alla luce delle loro qualità intrinseche e della rarità del grand cru di Saint-Emilion”.

I grand cru di Borgogna non hanno invece aspettato il 2011 “per seguire le orme della tendenza Lafite-Rothschild e, com’era prevedibile, i vini del Domaine de la Romanée-Conti sono quelli che hanno beneficiato maggiormente dell’entusiasmo registrato sul mercato delle aste asiatiche”. Ciò ci induce a sottolineare come le piazze asiatiche, in particolare Cina e Hong Kong e in misura minore Shanghai, “siano definitivamente diventate il punto nevralgico del mercato delle aste”.

Nell’era di Internet e dei bid on-line anche New York e Los Angeles sono prese d’assalto dagli acquisti provenienti dall’Estremo Oriente. Basti pensare che nel 2010 la newyorchese Acker-Merrall, una delle prime case d’asta specializzate in vini, ha registrato a Hong Kong i 2/3 del suo fatturato da 100 milioni di dollari, ad ulteriore conferma della supremazia asiatica.

Per quanto concerne gli acquisti di Nobles Crus, “il mese di dicembre è trascorso soprattutto all’insegna dei Bordeaux, salvo qualche rafforzamento dei cru di Borgogna, con l’acquisto di interessanti lotti di grandissimi vini come lo Château Cheval Blanc 1982, il Petrus 1989 e lo Château Haut-Brion 1989, un vino recentemente confermato da Robert Parker come il più grande Haut-Brion. Siamo inoltre riusciti a recuperare alcune casse di Château Lafite-Rothschild 2005 e abbiamo trovato e acquistato un’eccezionale cassa in legno originale da dodici bottiglie di Château Mouton-Rothschild 1945 ritappate in Château una trentina di anni fa”.

A due anni dal lancio il patrimonio del fondo supera i 31 milioni di euro, e la casa guidata da [p]Miriam Mascherin[/p] e [p]Michel Tamisier[/p] punta nel 2011 a replicare i positivi risultati di raccolta anche sul nuovo comparto Precious time, un fondo che investe in orologi vintage d’eccezione, per proseguire il progetto di Passion investment.
 

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