Quali azioni dell’Europa core conviene mettere in portafoglio in un contesto così delicato? Risponde Tim Stevenson, Manager del Fondo Henderson Horizon Pan European Equity
Mr Stevenson, in qualità di manager del fondo Pan European Equity, cosa sarebbe stato meglio mettere in portafoglio lo scorso anno?
Il 2010 è stato l’anno dalla ripresa delle economie occidentali. Il nostro fondo ha registrato buone performance all’interno di un contesto generalmente positivo, ma avrebbe senza dubbio avuto dei risultati migliori se avesse avuto all’interno del portafoglio qualche titolo del settore automobilistico.
L’offerta di fondi azionari europei è molto sviluppata a livello di mercato. Su quali azioni preferite investire e qual è la vostra strategia?
Il nostro prodotto gestito dalla professionalità del team Henderson Global Investors che riguardano l’area Euro. Investe in società di media e larga capitalizzazione all’interno di mercati europei maturi. Comprende circa cinquanta imprese (tra le quali citiamo per esempio Deutsche Post, Fresenius, Capita, Siemens, Adecco e Vodafone) che sono state selezionate per la loro capacità di generare ritorni sostenibili nel lungo periodo. La nostra azione di stock picking, ovvero di attenta selezione sui titoli, tende infatti a premiare la buona qualità delle azioni, puntando esclusivamente su società affidabili in grado di generare ritorni sia per noi sia ovviamente per i nostri azionisti.
Diverse aziende europee presentano un’esposizione sul Giappone. Quali sono le sue considerazione alla luce della recente situazione di crisi?
In teoria tutte le grandi società del mondo sono in qualche modo esposte in Giappone e, chi più chi meno, tutte sentiranno l’effetto del recente dramma. Come in questi giorni la popolazione giapponese, anche le grandi società forti a livello globale, sapranno gestire la situazione nell’immediato per promuovere poi la ripresa nel più breve tempo possibile. Questo, almeno, è quanto auspichiamo.
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