Hamid (WisdomTree) “Perché le strategie ad alto dividendo sono interessanti”

Di seguito un commento di Nizam Hamid, etf strategist di WisdomTree

È giusto dire che le strategie ad alto rendimento tendono a sovraperformare nelle fasi di ribasso dei mercati, tuttavia crediamo sia più opportuno focalizzarsi sui driver principali del sovrarendimento. Tipicamente le strategie che danno rendimenti superiori tendono a concentrarsi su azioni value, cioè titoli di società più consolidate e stabili: aziende che sono solite riservare una parte più alta delle loro entrate al pagamento di dividendi.
Per un approccio value più mirato, è opportuno non concentrarsi solo sui dividendi ma occorre attribuire differenti pesi alle azioni sulla base dell’ammontare del dividendo liquido, puntando sulle società che pagano dividendi assoluti più consistenti.

Combinare criteri legati alla qualità e ai dividendi per selezionare le azioni rappresenta una strategia interessante in quanto capace di concentrarsi sulle società con un potenziale di crescita dei dividendi come alternativa alle azioni attualmente ad alto rendimento. Selezionando azioni sulla base di indicatori legati alla qualità come il ROE (redditività del capitale proprio) e il ROA (redditività delle attività) e alla crescita attesa dei rendimenti è possibile puntare a dividendi che apportino valore, in particolare in una parte del ciclo economico più orientato alla crescita.

Se si guarda ai settori, è innegabile, in tema di alto rendimento, una certa enfasi sui titoli europei finanziari, delle utility, dell’energia e delle telecomunicazioni. In sostanza, molti investitori, mentre apprezzano la natura difensiva delle strategie high yield, prendono in considerazione queste strategie anche per avere migliori rendimenti di lungo termine adeguati al rischio, mantenendole nei diversi cicli di mercato. In quello attuale, con una Fed orientata ad aumentare i tassi d’interesse piuttosto lentamente e con i rendimenti obbligazionari che hanno reagito in linea con quelli dei Treasury a 10 anni che sono diminuiti dal 2,6% al 2,4%, i punti di forza delle strategie ad alto dividendo e la crescita dei dividendi sottostanti continuano a essere interessanti per gli investitori.

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