Nuova strategia sui mercati emergenti per AllianceBernstein

AllianceBernstein lancia la nuova strategia Emerging Markets Multi-Asset., con l’obiettivo di cogliere le numerose opportunità offerte dai mercati emergenti sfruttando tutte le tipologie di investimento disponibili, al fine di incrementare i rendimenti, ottenere i benefici della diversificazione, ridurre la volatilità.
   
Mentre assistiamo da tempo a una crescita continua dei mercati emergenti, ha spiegato la società, “oggi molti investitori si ritrovano sottopesati in queste regioni. Tuttavia, coloro che cercano di ovviare a questa situazione puntando solo sui titoli azionari potrebbero trovarsi a dover fronteggiare una maggiore esposizione al rischio globale del portafoglio”. In quest’ottica la nuova strategia EMMA si propone di  raggiungere rendimenti simili a quelli dei mercati azionari, con una minore volatilità, dando agli investitori la possibilità di attenuare l’impatto dell’aumento dell’allocazione settoriale sul rischio globale del portafoglio.

La strategia di investimento utilizza una combinazione di ricerca fondamentale e quantitativa, investendo in titoli azionari, nel debito (inclusi i titoli ad alto rendimento) e in valute, il tutto inserito in un portafoglio integrato, anziché mettere assieme titoli, obbligazioni e portafogli valutari gestiti separatamente.

Considerato che i rischi di mercato e le opportunità di rendimento cambiano nel corso del tempo, AllianceBernstein ritiene che “l’adattamento a condizioni di mercato in continua evoluzione, una maggiore aggressività non appena le condizioni diventano favorevoli (per esempio, investendo di più in titoli azionari) e una minore esposizione quando il rischio appare alto (per esempio, un debito maggiore), consentano agli investitori di ottenere risultati migliori”.

“Una composizione attiva del portafoglio viene utilizzata per adattare l’esposizione del fondo a quelle tipologie e a quei settori di investimento in cui l’opportunità proporzionata al rischio sembra più allettante, permettendo al fondo di cogliere il potenziale di rendimento dei titoli azionari dei mercati emergenti, con una minore volatilità e una concreta copertura nelle fasi di ribasso”.

“Gli investitori sono in grado di comprendere i benefici di una ragionata diversificazione che includa anche i mercati emergenti” ha commentato Nicola Meotti, Country Manager per l’Italia di  AllianceBernstein.“Riteniamo che un fondo in grado di cogliere le opportunità di crescita di questi mercati cercando di contenere il rischio legato alla volatilità possa essere una soluzione interessante per i nostri investitori”.

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