Cina: è urgente un prossimo alleggerimento di policy

Le ultime notizie dalla Cina sono state negative, mostrando quanto sia necessario che le autorità accelerino sulle politiche di alleggerimento, per tenere lontani eventuali “scivoloni”. Le prospettive dell’economia cinese sembravano essere migliorate alla fine del 2011, quando la moneta reale si era ripresa in seguito a iniezioni di liquidità e a un rallentamento dell’inflazione. Tuttavia, a gennaio, i numeri del mercato monetario cinese sono stati deludenti. É quanto si legge nel report Global Snapshot di febbraio di Henderson Global Investors.

Il rischio di una contrazione è dietro l’angolo visto come suggerisce l’indicatore di previsione derivato dal principale indice Ocse sulla Cina. I dati emersi infatti a dicembre sono stati i più deboli da ottobre 2008, evidenziando un ulteriore rallentamento nella produzione industriale nei primi mesi di quest’anno. Il rallentamento monetario dell’anno scorso, continua l’analisi, ha bloccato le pressioni inflazionistiche. Il calendario delle feste di inizio anno ha spinto l’inflazione dei prezzi al consumo fino al 4,5% in gennaio, ma bisogna aspettarsi un nuovo calo perché il picco dei prezzi dei generi alimentari avuto l’anno scorso non è compreso nei dati. La capacità delle imprese di determinare i prezzi è diminuita, con l’inflazione dei prezzi al produttore che lo scorso mese è calata fino a quota 0,7% – il livello più basso da novembre 2009.

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