Il consiglio di amministrazione di Etica sgr, società di gestione del risparmio del gruppo Banca Popolare Etica, ha approvato il progetto di bilancio 2011, che si è chiuso con un utile lordo di 577mila euro (+22,7% rispetto al 2010). Le commissioni attive, si legge in una nota diffusa dalla società, salgono a 5,2 milioni di euro (+23,4% rispetto al 2010), mentre il margine di intermediazione cresce del 19% attestandosi a 2,2 milioni di euro. L’utile netto è pari a 348mila euro, con un incremento del 20,4% rispetto all’esercizio precedente.
La raccolta netta dei fondi Valori Responsabili dell’anno è stata positiva per 7,5 milioni di euro, mentre il patrimonio in gestione a fine 2011 era di 439 milioni di euro. Il numero di clienti dei fondi (ovvero, i rapporti attivi) è cresciuto nel corso dell’esercizio dell’11,5% toccando quota 21.400. Registrano un incremento anche gli altri proventi di gestione, che rispecchiano tra l’altro la crescita dei patrimoni di terzi sotto consulenza esg (environmental, social e governance) da parte di Etica sgr.
L’andamento della raccolta, si legge infine nella nota, ha consentito anche di sostenere l’economia italiana attraverso il fondo di garanzia per i progetti di microcredito, gestito da Banca Popolare Etica e alimentato attraverso un contributo facoltativo dei sottoscrittori dei fondi pari allo 0,1% del capitale investito. Al 31 dicembre, il fondo stanziato ammontava a 623mila euro.