Man, forze contrastanti nel mercato delle commodity
PROSPETTIVE INTERESSANTI SUL LUNGO PERIODO – “Sostanzialmente, le commodity devono essere fisicamente prodotte e consumate; continuiamo pertanto a ritenere che forze microeconomiche spingeranno il rendimento delle commodity nel lungo termine. Infatti la principale motivazione a favore degli investimenti in commodity sembra essere mutata proprio a causa della natura idiosincratica delle commodity stesse. Piuttosto che ricercare esclusivamente la diversificazione per i loro portafogli di investimenti, gli investitori si rivolgono sempre più alle commodity perché percepiscono forti motivazioni per agire in tal senso”.
AUMENTO DEMOGRAFICO E URBANIZZAZIONE – Probabilmente si è raggiunto un punto di flesso tale per cui i fattori che per diversi anni hanno portato alla caduta dei prezzi delle commodity reali – in particolare l’innovazione tecnologica – non sono riusciti a tenere il passo con una domanda in costante aumento. I principali elementi trainanti degli investimenti in commodity includono oggi: l’aumento demografico; i cambiamenti nell’equilibrio globale dei consumi e del benessere; l’urbanizzazione dei Paesi in via di sviluppo.
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