Credit Suisse, ecco i due fondi che guardano al futuro

Due fondi che guardano al futuro per Credit Suisse Asset Management. Simili nell’approccio all’investimento le due linee di gestione puntano infatti a due tematiche quanto mai attuali, la robotica e la sicurezza. “Preferiamo investire in società esposte a una tema secolare piuttosto che a specifiche azioni e settori. E quindi, in questo caso, puntiamo alla robotica e alla sicurezza, due trend attuali, profondamente legati e interconnessi e che possono offrire grandi opportunità d’investimento”, spiega Filippo Rima, Global Head of Equity di Credit Suisse AM. “Nei due nostri fondi investiamo nei “pure player”, ovvero quelle aziende che hanno almeno il 50% dei ricavi derivanti dalla robotica o dalla sicurezza”.

Il Credit Suisse (Lux) Global Robotics Equity Fund, che non ha una soglia di investimento minimo e ha commissioni di gestione pari all’1,60%, investe in circa 30-60 titoli delle 270 società che rappresentano l’universo investibile della robotica. L’allocazione varia dallo 0,5 al 4% per ciascun titolo. “Il nostro focus su società cosiddette pure, sull’innovazione e sull’imprenditorialità, porta a un netto orientamento verso le società di piccole dimensioni, poco conosciute ma che possono creare valore aggiunto nella gestione del fondo e nella performance stessa. Nella nostra analisi societaria adottiamo una prospettiva a 7-10 anni, che ci consente di guardare oltre il rumore a breve termine per concentrarci sulle forze del cambiamento strutturale nel quadro generale. L’industria della robotica è in continua crescita, il punto di saturazione è ancora lontano e proprio per questo è un trend di lungo periodo che presenta interessanti prospettive”, aggiunge Rima. Il fondo, lanciato il 30 giugno del 2016, ha registrato una performance positiva del 32,6% (+24% da inizio anno) raccogliendo un patrimonio di circa 398 milioni di dollari.

Di più lungo corso, invece, lo storico del Credit Suisse (Lux) Global Security Equity Fund, lanciato nell’ottobre del 2006 (+124,45%), che da inizio anno sta registrando una performance positiva del 16,4%. “Le opportunità d’investimento che rileviamo in questo fondo sono legate al tema della sicurezza. La sempre maggiore digitalizzazione della vita quotidiana – dai pagamenti mobile al cloud computing alle nuove conquiste nei trattamenti medici – richiede più protezione e soluzioni di sicurezza. Nel dettaglio, ci focalizziamo su sicurezza IT (per il 25% del portafoglio), prevenzione della criminalità (20%), sicurezza dei trasporti (15%), tutela della salute (20%), sicurezza ambientale (20%). Investiamo in 40-60 titoli con un ‘allocazione massima del 3-4% per posizione”, conclude Rima.

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