Assogestioni, il settore del risparmio torna il positivo nel terzo trimestre

LA RACCOLTA TORNA A CRESCERE – Il settore del risparmio gestito ha chiuso il terzo trimestre del 2012 con una raccolta netta complessiva di 1,4 miliardi di euro, in decisa ripresa rispetto al rosso di oltre 4,4 miliardi registrato nel periodo di rilevazione precedente (-5,9 miliardi la raccolta da inizio anno). Il dato è stato comunicato da Assogestioni nella sua Mappa trimestrale del risparmio gestito.

BENE LE GESTIONI COLLETTIVE – In particolare,  le gestioni collettive hanno visto nel trimestre afflussi per 3,3 miliardi di euro (-225 milioni il dato del periodo aprile-giugno) , di cui 2,9 miliardi entrati nelle casse dei fondi aperti (dai precedenti -1,2 miliardi) e 358 milioni in quelle dei fondi chiusi (964 milioni nel secondo trimestre).

IN ROSSO LE GESTIONI DI PORTAFOGLIO
– Ancora in rosso invece, seppur in miglioramento trimestre su trimestre, le gestioni di portafoglio, che hanno visto defluire 1,9 miliardi (da -4,2 miliardi): all’interno di questa categoria, gli unici prodotti che hanno registrato una raccolta positiva sono state le gestioni di patrimoni previdenziali (+682 milioni di euro dai precedenti 603 milioni di euro). In terreno negativo invece Gpf e Gpm retail (rispettivamente -540 e -395 milioni di euro), le gestioni di prodotti assicurativi (-826 milioni) e le “altre gestioni” (-816 milioni).

FONDI APERTI – Entrando nel dettaglio della raccolta dei fondi aperti, la categoria più rappresentativa del settore, si evidenzia la forte accelerazione della raccolta obbligazionaria, pari tra luglioe  settembre a 8,4 miliardi dai 3,2 miliardi del secondo trimestre (17,1 miliardi da gennaio). Bene anche i fondi flessibili, con 2,3 miliardi dal precedente rosso di oltre un miliardo, mentre gli azionari hanno archiviato il periodo con una raccolta negativa per 2,3 miliardi (da -3,3 miliardi). Considerando anche i 485 milioni defluiti dalle casse dei fondi bilanciati e i 611 usciti dai fondi hedge, la raccolta trimestrale dei prodotti a lungo termine si attesta a +8,4 miliardi. Peggiora anche il rosso dei prodotti monetari, che hanno visto defluire oltre 5,4 miliardi dai precedebti -311 milioni, mentre la raccolta dei prodotti non classificati si attesta a – 226 milioni.

SEMPRE PIU’ RISORSE AI FONDI ESTERI – Per quanto riguarda la domiciliazione geografica dei fondi, le preferenze dei sottoscrittori continuano ad andare ai prodotti di diritto estero, che tra luglio e settembre hanno raccolto 4,9 miliardi, mentre quelli di diritto italiano hanno perso quasi due miliardi.

PATRIMONIO IN AUMENTO – Sul fronte degli asset in gestione al settore, il patrimonio complessivo a fine settembre si attestava a 992 miliardi – in aumento dai 956 miliardi di fine giugno 2012 – equamente ripartito tra gestioni collettive (49,9%) e gestioni di portafoglio (50,1%).

Di seguito la tabella riepilogativa del terzo trimestre:

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