BlackRock, Adam Ryan: “multi asset” fanno meno rischio

MENO RISCHIO IN PORTAFOGLIO – La strategia multi asset riduce il rischio in portafoglio. Questo è l’assunto da cui parte Adam Ryan, gestore Global Multi Asset Income Fund di BlackRock. “Per anni ci siamo concentrati soprattutto sull’importanza di generare rendimento”, dice a margine del BlackRock Investment Insight 2013, al Teatro Dal Verme di Milano (vai qui per la notizia precedente).

Qual è la vostra strategia?
La strategia ha l’obiettivo di investire attraverso classi di attivo diversificate, che siano obbligazionarie, azionarie oppure prodotti alternativi. Il nostro obiettivo è cercare di generare rendimenti tra il 4% e il 6%.

Quali sono i vostri mercati di interesse?
Direi che la grossa sfida adesso, per chi cerca prodotti con rendimento, è che i rendimenti sul debito corporate si sono contratti moltissimo. Se prendiamo l’high yield, per esempio, siamo passati dal 20% del 2008 a circa il 6% di oggi. L’investimento multi asset è secondo noi un modo molto interessante per affrontare il problema del rendimento. Quello che facciamo è riequilibrare l’investment grade con l’azionario, che chiaramente in questo momento offre rendimenti interessanti. In un prodotto multi asset consideriamo però anche il debito immobiliare, le infrastrutture, i prodotti non tradizionali come il private equity. Secondo noi, queste alternative offrono ottime opportunità di investimento, insieme con l’high yield e l’investment grade.

Quali sono le aree geografiche di vostro interesse?
Abbiamo una copertura molto amplia per quanto riguarda la geografia. Nell’obbligazionario guardiamo agli Stati Uniti ancora, poi al debito dei mercati emergenti in valuta locale in America Latina. Pure la nostra strategia azionaria è globale: ci interessa l’equity sviluppato ma anche quello emergente.

Anche l’Italia, dunque?
Sì certo, assolutamente. Una parte della nostra asset allocation è esposta ai governativi italiani a sei mesi. Abbiamo cominciato a investire tempo fa con buoni rendimenti, abbiamo avuto un momento fortunato. Anche oggi abbiamo un rendimento del 4% circa sui decennali. Riteniamo che sia un rendimento da non sottovalutare, anche se di recente abbiamo ridotto un po’ la nostra esposizione. Le aspettative sul 2013 sono in genere positive. Prevediamo un miglioramento anche per asset più rischiosi come gli azionari e gli obbligazionari, e crediamo che questo darà respiro e beneficio a economie come quella italiana che hanno bisogno di crescere per risolvere il problema del debito.

Tra un po’ ci saranno le elezioni: quale sarebbe l’esito migliore per non scatenare di nuovo la speculazione?

Dal punto di vista dei mercati, l’esito migliore sarebbe un governo con una maggioranza, e di conseguenza la capacità di fare le riforme. Il nuovo governo dovrà avere legami molto forti con Paesi come la Germania, con i Paesi che contano, nel contesto decisionale. Più forte sarà il governo, più capace di fare questo sarà l’Italia. Non importa con chi o con quale partito.


Leggi l’intervista integrale ad Adam Ryan sul numero 5 di
soldi&bluerating, che sarà in edicola giovedì 7 febbraio.

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