Pesano le svalutazioni, Aviva mani di forbice sul dividendo 2012

DIVIDENDO RIDOTTO DEL 27% – Aviva dà un taglio netto al dividendo dopo aver  chiuso il 2012 con una perdita di 3 miliardi di sterline a causa di 3,3 miliardi di svalutazioni per la cessione delle attività Usa. Lo ha annunciato la stessa compagnia assicurativa britannica, spiegando che sul risultato 2012 gli azionisti prenderanno 19 pence, il 27% in meno rispetto ai 26 dell’anno precedente e sotto i 25,6 pence attesi dagli analisti. Si tratta del primo taglio del dividendo dal 2009 per Aviva.

VALUTATE TUTTE LE ALTERNATIVE – “Mi dispiace che si sia reso necessario questo, ma posso assicurare a tutti gli azionisti che abbiamo preso questa decisione solo dopo aver esaminato in maniera scrupolosa tutte le alternative”, ha dichiarato il presidente John McFarlane.Il risultato operativo si è attestato a 1,77 miliardi, rispetto agli 1,85 miliardi del 2011, dopo un diverso impatto della valute per 65 milioni.

MIGLIORAMENTO ATTESO NEL 2015 – Quanto al prevedibile andamento dei prossimi mesi, “il 2013 sarà un anno di transizione, con oneri di ristrutturazione significativi e la perdita di profitti realizzata a causa delle filiali vendute in passato”, ha spiegato la società. “Ma i piani per il 2015 sono robusti, mostrano un miglioramento significativo e il nuovo livello di dividendo sarà pagato con la generazione di cassa”.

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