Schroders, lo shopping fa salire gli utili del primo trimestre 2013

IL PRIMO TRIMESTRE Schroders ha chiuso i primi tre mesi del 2013 con un utile pretasse di 115 milioni di sterline, in progresso rispetto ai 95,5 milioni di un anno prima, e con una raccolta netta di 5,6 miliardi di sterline (contro gli 1,6 miliardi del primo trimestre 2012). Lo ha annunciato lo stesso colosso del risparmio gestito, che al 31 marzo contava su asset under management per 236,5 miliardi di sterline.

PAROLA AL CEO – “E’ stato un buon primo trimestre”, ha commentato il ceo Michael Dobson, evidenziando che i risultati “riflettono i benefici derivanti dal nostri business diversificato”. “Intendiamo continuare ad ampliare e sviluppare le nostre attività sia nel Regno Unito sia a livello internazionale”, ha aggiunto citando l’acquisizione di Cazenove Capital (qui la notizia), volta nello specifico a “rafforzare le nostre attività di private banking e aggiunfere nuove strategie e competenze nell’asset management”. “Siamo fiduciosi di essere ben posizionati per una ulteriore crescita nel lungo termine”, ha concluso il ceo.

ASSET MANAGEMENT – Nel dettaglio, il ramo di asset management del gruppo ha concluso il primo trimestre con ricavi netti per 289,8 milioni di sterline (contro i 251 di un anno prima), con un utile prima delle tasse di 105,2 milioni di sterline e con afflussi netti per 5,8 miliardi di sterline. A fine marzo gli asset under management della divisione ammontavano a 219,2 miliardi di sterline. 

PRIVATE BANKING – Quanto invece alle attività di private banking, I ricavi si sono attestati nel trimestre a quota 26,5 milioni di sterline e l’utile ante imposte a 4,9 milioni, mentre la raccolta netta è risultata negativa per 200 milioni di sterline e gli aum si sono attestati a fine marzo a 17,3 miliardi di sterline.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!