Assogestioni, più indipendenti nel cda di Telecom

PIU’ CONSIGLIERI INDIPENDENTI – Un aumento dei consiglieri indipendenti per Telecom Italia da 7 a 8, l’appoggio al piano di aumento di capitale del gruppo tlc voluto dal presidente operativo Franco Bernabè e un secco no alla vendita degli asset sudamericani; il tutto per favorire un’operazione a vantaggio anche dei soci di minoranza dell’ex monopolista nonostante l’operazione Telefonica e Telco si configuri come corretta. Inoltre: l’adozione del codice di stewardship che consenta alle sgr di vigilare sulla corporate governance delle quotate, codice per adeguarsi al quale le società di gestione avranno tempo fino a fine 2015 poiché l’anno dopo Assogestioni potrà chiedere conto sul tema agli associati. E, infine: un binomio di head hunter costituito dal grupo internazionale Russell Reynolds Associates e dall’italiana Management Search, binomio ove sarà scelto chi selezionerà i futuri candidati “indipendenti” per i consigli d’amministrazione in vista della tornata assembleare 2014 delle quotate di Piazza Affari. Sono questi i risultati più significativi di una lunga riunione di ieri di Assogestioni, l’associazione dei gestori italiani ed esteri presieduta da Domenico Siniscalco, riunione cui hanno partecipato esponenti di spicco dell’industria nazionale e straniera del risparmio gestito che hanno ascoltato anche le opinioni di Luigi Zingales, consigliere indipendente di Telecom Italia.

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