MULTE PER PRISMA SGR – Proprio mentre s’è concluso il management buy out, una sanzione pesantissima della Banca d‘Italia colpisce Prima sgr, società di fondi immobiliari, social housing ed energie alternative guidata da Alberto Carpani (qui una delle notizie precedenti sulla società). La vigilanza, infatti, con un provvedimento firmato dal governatore Ignazio Visco, ha comminato alla società di gestione una sanzione complessiva di 271.500 euro che 
riguarda anzitutto lo stesso Carpani (nella foto a destra) e Roberto Villa (già consigliere e azionista di controllo tramite la Jallerops, nonché ex presidente della Richard Ginori 1735 poi fallita), multati ciascuno per 37.000 euro, e l’ex componente del consiglio Cesare Giovanni Vecchio, multato per 18.500 euro (vai qui per leggere tutti i dettagli e il frontespizio del rapporto ispettivo).
I DESTINATARI DELLA SANZIONE – Multati anche altri ex componenti il board, ciascuno sanzionato per 18.500 euro: l’ex presidente Salvatore Catalano, Luigi Virgilio, Francesco Giuseppe Tofoni e Benedetto Lorito. Sotto gli strali della vigilanza sono finiti anche i componenti del collegio sindacale, ciascuno sanzionato per 18.500 euro: Ferruccio Bellini, Marco Giuseppe Zanobio, Oscar Vito Colonna, quest’ultimo non più in carica. I rilievi formulati dalla Banca d‘Italia ai vertici di Prisma sgr sono pesanti: “carenze nell’organizzazione e nei controlli interni da parte di componenti ed ex componenti il consiglio d’amministrazione e il collegio sindacale”.
I NUMERI DELLA SGR – Oggi Prisma sgr, che continua ad avere Carpani come a.d., è presieduta da Sergio Corbello, presidente di Assoprevidenza. Il bilancio 2012 si è chiuso con una perdita di oltre 1,8 milioni di euro, significativamente peggiore del rosso di 128.000 euro dell’esercizio precedente, con commissioni nette diminuite anno su anno da 4,8 a 3,9 milioni.