Iggo (Axa IM): prima o poi le banche centrali dovranno chiudere i rubinetti

I TASSI PRIMA O POI AUMENTERANNO – I tassi nel 2014 possono aumentare, lo faranno e cosa accadrà se saliranno? Prova a rispondere Chris Iggo, cio fixed income di Axa Investment Managers. “Al di là del fatto che stanno tutti pubblicando il loro outlook sui mercati per l’anno prossimo, mi sembra piuttosto evidente sia necessario rispondere ai seguenti quesiti: è possibile che i tassi  aumentino in una delle maggiori economie? Aumenteranno? E cosa accadrà in tal caso? Le risposte a queste domande determineranno la view sulle azioni e gli spread del credito”. Gli scenari sono due: uno prevede che le banche centrali che anche nel 2014 manterranno strategie e tattiche espansive, cosa che determinerà alcuni effetti a livello macro – disoccupazione inferiore al 6,5% negli Stati Uniti e al 7% in Regno Unito – mentre l’altro include le attese di un rialzo più significativo e rapido dei tassi d’interesse, provocato dai timori sulla stabilità macroeconomica e dei mercati finanziari. “Direi che il consensus sui mercati in questo momento è orientato verso il primo scenario. Dopotutto, come si dice: don’t fight the Fed. È uno scenario di aumento dei prezzi immobiliari e di rialzo dei prezzi azionari e degli spread del credito vicini ai livelli antecedenti al 2008. Il problema che ho con questo outlook è che a un certo punto il gioco è destinato a finire. I rubinetti dovranno essere chiusi e la reazione sui mercati sarà poco piacevole. Per cui, in entrambi i casi, sui mercati si verificherà una qualche reazione ‘Orso’: resta da vedere se arriverà prima della Fifa 2014 World Cup o dopo la Icc 2015 Cricket World Cup“.

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