Se i colossi tech si sfidano a colpi di fondi d’investimento

LA GUERRA DEI DEPOSITI – In Cina scoppia la “guerra dei depositi” e si combatte a colpi di rendimento. Ma la vera novità è che i protagonisti in campo non sono tanto le banche quanto alcune società tecnologiche. L’ultimo fondo d’investimento online lanciato nel Paese, infatti, è legato all’app cinese WeChat. Lo riporta il Financial Times, spiegando che l’ultimo prodotto è stato lanciato da Tencent – la società cinese produttrice appunto della famosa app di messaggistica – e non ha fatto altro che intensificare una concorrenza in un mercato in forte espansione in Cina.

AFFLUSSI RECORD – In un sistema bancario cinese poco concorrenziale i colossi di Internet hanno così incominciato a erodere la base di clienti degli istituti finanziari costringendoli a una battaglia fatta di rialzi di tassi. Qualche cifra: dopo solo due giorni dal lancio ufficiale (avvenuto il 22 gennaio), il fondo Licaitong (gestito da quattro società tra cui Cina Asset Management) aveva attirato più di un miliardo di renminbi, oltre 120 milioni di euro. Non ci sono ancora statistiche in merito, ma secondo il quotidiano finanziario Shanghai Securities News, le stime parlano ora di oltre 10 miliardi di renminbi (1,22 miliardi di euro).

COME CONTI DEPOSITI – E ancora più sorprendente la performance di un altro fondo d’investimento lanciato dal gruppo e-commerce Alibaba, cresciuto a tal punto da essere diventato il più grande fondo monetario della Cina. Da metà gennaio Alibaba ha dichiarato che il suo fondo Yu’E Bao (gestito da Tianhong Asset Management) aveva attirato circa 49 milioni d’investitori per oltre 250 miliardi di yuan in contanti, circa 30 miliardi di euro. Nonostante siano classificati come fondi monetari sono sempre di più i risparmiatori cinesi che utilizzano i prodotti di Alibaba e Tencent in alternativa ai conti bancari.

IL TREND FUTURO – Come mai tutto questo successo? Semplicemente questione di rendimento: le banche in Cina offrono tassi di deposito inferiori. Le due società internet, invece, un rendimento di circa il 6% maggiore, intorno al 7,5%. Questa è la regione anche di un rallentamento della crescita dei conti deposito del Paese dalla seconda metà dell’anno scorso. Il totale investito nei fondi online è ancora meno dell’1% del totale depositato nelle banche cinesi. Un impatto quindi che dovrebbe essere contenuto nel breve termine, ma che presto diventerà troppo grande da essere ignorato.

@DanielSettembre

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