Pimco, tempesta sul “guru” Gross

PENSIERI PER PIMCO – Non c’è pace per Pimco, il gigante americano della gestione basato a Newport Beach (California) e controllato dal colosso assicurativo tedesco Allianz. Dopo le dimissioni improvvise del co-ceo Mohamed El-Erian (qui la notizia) e l’ondata di riscatti che ha colpito il maxifondo obbligazionario Pimco Total Return (vedi qui la notizia), adesso nel mirino finisce il “guru” di Pimco, il chief investment officer Bill Gross, che pare abbia avuto forti screzi proprio con El-Erian.

IL RE DEI BOND“Bond King”, come è soprannominato Gross per il suo ruolo di spicco come gestore obbligazionario, è stato attaccato da William J. Popejoy, che è da 23 anni uno dei membri del board of trustee di Pimco. Popejoy ritiene immotivato il salario annuo di Gross, pari a 200 milioni di dollari. “Pimco potrebbe assumere 2.000 professori con quella somma”, ha osservato il trustee. “Io non so quanto Bill debba essere pagato, ma 200 milioni di dollari non è un numero appropriato”. Popejoy ha anche definito Gross “mediocre”.

ANALISTI PERPLESSI
– Intanto anche Morningstar, l’importante società di analisi di fondi, ha sollevato perplessità sulle ultime vicende di Pimco che gestisce asset per quasi 2 trilioni di dollari. Morningstar, in particolare, ha espresso critiche allo stile di gestione troppo accentratore di Gross e per tutta risposta “Bond King” ha promesso che in futuro darà più spazio ai suoi portfolio manager di esprimere critiche.

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