Springrowth e Fei , accordo per investire nel credito alle pmi

Il Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI) ha siglato un accordo con Springrowth sgr per investire 50 milioni di euro nel Fondo di Credito Diversificato per le Imprese. Quest’ultimo è un fondo d’investimento alternativo (chiuso e riservato) di diritto italiano, con un obiettivo di raccolta totale di 500 milioni di euro.

Il fondo punta a originare almeno 100 investimenti sotto forma di credito a medio-lungo termine e obbligazioni da indirizzare alle imprese, con focus sulle PMI italiane. Il modello di business di Springrowth si basa su un approccio di condivisione con il sistema bancario e con gli intermediari finanziari in una logica di cooperazione nel rispetto della reciproca indipendenza e separatezza dei ruoli.

Pier Luigi Gilibert, chief executive del Fondo Europeo per gli Investimenti, ha dichiarato: “L’impegno del FEI come cornerstone investor nel Fondo di Credito Diversificato per le Imprese, e più in generale nel private debt Europeo, è mirato a facilitare l’allocazione di capitali privati a beneficio delle PMI e in ultima istanza dell’economia reale. Questa iniziativa, nell’ambito del programma EREM, è in linea con la missione e la strategia del FEI di migliorare l’accesso al credito a medio e lungo termine delle PMI e facilitare la disponibilità di finanziamenti non bancari in Europa”.

Massimo Di Carlo, Amministratore Delegato di Springrowth Sgr, ha commentato: “Siamo molto orgogliosi e onorati che il FEI abbia riconosciuto l‘unicità del nostro prodotto nel mercato italiano e che ci abbia voluto accordare la sua fiducia, dopo un approfondito processo di due diligence. Il Fondo Diversificato di Springrowth offre alcune peculiarità uniche che unite all‘elevata diversificazione ed al rigore del processo di investimento determinano un profilo di rischio-rendimento particolarmente adatto ad investitori istituzionali di medio e lungo termine che ricercano una sana esposizione creditizia verso aziende che rappresentano l‘eccellenza dell‘imprenditoria italiana. Questa iniziativa, che è complementare alla finanza fornita dal sistema bancario, si prefigge di rafforzare la capital structure delle migliori PMI per renderle più competitive sui rispettivi mercati di riferimento. Oggi annunciamo l’apertura della raccolta che contiamo di completare entro i prossimi mesi grazie all’interesse di una dozzina di altri investitori”

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