L’INDAGINE DELLA SEC – Negli Stati Uniti preoccupa l’industria dei fondi comuni d’investimento alternativo. Secondo quanto fa sapere il Financial Times, la Sec – la Consob americana – ha infatti ampliato la sua indagine iniziata a giugno sul funzionamento di questi strumenti e sui potenziali rischi di liquidità. Dai 15-20 provider di inizio giugno, l’indagine sarebbe stata estesa fino a includere 35-40 società di fondi. La valutazione si concentrerà su vari parametri, come il patrimonio del fondo, la liquidità, la leva, i rischi d’investimento e la sorveglianza dei gestori dei fondi.
IL GIRO D’AFFARI – Un esame che è stato innescato da un recente aumento d’interesse da parte degli investitori in questa tipologia di strumenti finanziari. Secondo le recenti stime della società di servizi finanziari State Street, il patrimonio gestito dall’industria mondiale del settore dei fondi comuni alternativi aumenteranno dell’80% a circa 725 miliardi entro il 2017. Tra le società contattate ci sarebbe anche BlackRock, che però, riferisce l’Ft, si è rifiutata di commentare. Tra gli altri big americani sotto il faro della Sec Goldman Sachs, Pimco, Neuberger Berman e Mainstay Investments.