I TEMI DA MONITORARE – “Nel mese di settembre, le tensioni sul mercato azionario italiano di luglio e agosto sembrano essersi allentate. I fattori di maggiore influenza sugli operatori risultano essere le tematiche macroeconomiche, a seguito dei dati più recenti su inflazione e andamento economico europeo, e geopolitiche, mentre a livello nazionale spicca il tema delle riforme: il mercato segue con attenzione Renzi e la riforma sul lavoro”. È questa l’analisi di Massimo Trabattoni, gestore del fondo Lemanik High Growth e del fondo Lemanik Italy.
UNIPOL, FIAT ED EI TOWERS – “Per quanto riguarda Lemanik High Growth, in portafoglio abbiamo mantenuto le scelte strategiche principali, con un moderato incremento dell’esposizione sui principali titoli del settore finanziario, il migliore a settembre, e dei consumi voluttuari e industriale”, spiega Trabattoni, “mentre tra i finanziari del comparto assicurativo manteniamo una preferenza per il settore danni e lasciamo quasi invariato il posizionamento sul gruppo Unipol/UnipolSai. Per quanto riguarda i singoli titoli abbiamo parzialmente incrementato l’esposizione a Fiat e manteniamo l’esposizione a Ei Towers. Sottopesiamo, di contro, il settore delle utenze, su cui non vediamo possibilità di sovraperformance nemmeno in caso di ripresa economica”.
UNICREDIT E INTESA – Analoga la strategia per il fondo Lemanik Italy, che ha tra i maggiori posizionamenti nel comparto bancario UniCredit e Intesa risparmio: “i migliori contributori al rendimento di portafoglio nel mese”, precisa il gestore Lemanik, “sono stati proprio UniCredit e Intesa, ma anche Finmeccanica, che seguiamo con attenzione per le tematiche di riorganizzazione aziendale”.