NOTENSTEIN ASSET MANAGEMENT – Raiffeisen dà vita a un nuovo polo dell’asset management. Il gruppo svizzero ha annunciato la fondazione di Notenstein Asset Management Sa come nuova società affiliata, una mossa inserita nell’ambito della strategia di diversificazione e volta a rafforzare il business di risparmio gestito di Raiffeisen e le sue competenze in materia di investimenti. La nuova organizzazione prevede la concentrazione delle attività di asset management del gruppo, con la 
riunione sotto lo stesso tetto dei settori asset management e clientela istituzionale di Notenstein e dei settori di attività delle boutique Tcmg. Con questo passo Raiffeisen crea inoltre una piattaforma per il periodo successivo alla metà del 2017, quando si concluderà la cooperazione con Vontobel.
12 MILIARDI DI FRANCHI DI ASSET – Il centro di competenze per l’asset management Notenstein Asset Management gestirà inizialmente un patrimonio di circa 12 miliardi di franchi e sarà guidato dal ceo designato Aris Prepoudis, fino oggi responsabile della clientela istituzionale presso Notenstein Banca Privata. La carica di chief investment officer sarà assegnata invece a Peter Oertmann, finora ceo di Vescore Solutions. Pierin Vincenz, presidente della direzione del gruppo Raiffeisen, sarà presidente del consiglio di amministrazione.
IL COMMENTO DEL CEO – Con la fondazione di Notenstein Asset Management, si legge in una nota diffusa da Raiffeisen, Notenstein Banca Privata si focalizza sul suo vero e proprio core business, ovvero sulla gestione patrimoniale per la clientela privata in Svizzera e in selezionati mercati target e sull’emissione di prodotti d’investimento strutturati. “In futuro Raiffeisen potrà contare su due forti affiliate”, ha commentato il ceo del gruppo, Pierin Vincenz. “Notenstein Banca Privata come specialista per il private banking e Notenstein Asset Management in qualità di nuovo centro di competenze focalizzato sull’asset management e sugli investimenti”.