Assogestioni: industria in calo a novembre, raccolti 120 miliardi in 11 mesi

11 MESI – Le società di gestione del risparmio operative in Italia hanno raccolto complessivamente quasi 120 miliardi di euro nei primi 11 mesi del 2014 (il dato preciso è di 119,7 miliardi), un dato a cui i fondi comuni hanno contribuito in modo preponderante, registrando sottoscrizioni pari a 81,3 miliardi da gennaio a novembre. All’interno di quest’ultima categoria, i dati Assogestioni evidenziano in particolare il buon andamento dei prodotti flessibili e obbligazionari, che in 11 mesi hanno raccolto rispettivamente 39 miliardi e 26 miliardi di euro, mentre l’unico saldo in rosso è stato quello dei fondi monetari, che hanno perso 3,4 miliardi di euro. A livello di domiciliazione geografica dei fondi comuni, la preferenza è andata ai prodotti i diritto estero (49,8 miliardi), mentre quelli di diritto italiano hanno raccolto 31,5 miliardi. I fondi chiusi da parte loro hanno raccolto 581 milioni da gennaio a novembre, portando il totale delle gestioni collettive a quasi 82 miliardi, mentre le gestioni di portafoglio hanno portato a casa 37,7 miliardi (di cui 29 miliardi in mano ai mandati istituzionali e 8,6 miliardi ai mandati retail). Il patrimonio gestito dal settore al 30 novembre – il dato più aggiornato di cui disponiamo al momento in cui scriviamo – risultava pari a 1.563 miliardi di euro, il 46% in mano alle gestioni collettive e il 54% a quelle di portafoglio.

NOVEMBRE – Per quanto riguarda il solo mese di novembre, l’industria ha raccolto 9,2 miliardi di euro, in leggero rallentamento rispetto ai 12,4 miliardi di ottobre. Alle gestioni collettive sono stati affidati 5,33 miliardi di euro, di cui 5,32 miliardi sono affluiti nelle casse dei fondi comuni e 12 milioni in quelle dei fondi chiusi, mentre le gestioni di portafoglio hanno raccolto 3,8 miliardi, suddivisi tra mandati retail (913 milioni) e mandati istituzionali (2,9 miliardi). Restringendo il campo di analisi ai soli fondi comuni, anche a novembre si sono distinti in positivo flessibili (2,8 miliardi) e obbligazionari (1,9 miliardi), mentre gli azionari hanno raccolto 439 milioni (in miglioramento dai 260 milioni di ottobre) e i bilanciati 885 milioni. In rosso hedge (-14 milioni), fondi monetari (-708 milioni) e non classificati (-15 milioni).

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