UNIEM EASTERN EUROPE PROVA A RECUPERARE -Inizio d’anno decisamente positivo per Uniem Eastern Europe A, che con un ultimo rialzo del 4,93% segnato alla data di lunedì scorso porta a +20,26% il guadagno da inizio 2015. Sugli ultimi 12 mesi il fondo mobiliare aperto di diritto estero gestito da Union Investment Luxembourg, che punta sui titoli di società dell’Est Europa, segna ora +6,92% anche se l’elevata volatilità (15,4%) sembra sintomo di qualche passato problema, così come un indice di Sharpe negativo (-0,73).
LA SVOLTA A META’ DICEMBRE SCORSO – Più convincente l’apporto dei gestori a medio termine, testimoniato da valori dell’indice di Sharpe positivi, anche se lo storno subito lo scorso anno dopo l’avvio del “tapering” da parte della Federal Reserve e soprattutto l’esplodere della crisi russo-ucraina nel corso del 2014 ha pesato non poco sulle performance assolute. A 36 mesi il fondo perde infatti il 15,44%, mentre rispetto a 5 anni or sono le quote accusano al momento un calo dell’8,52%. Dopo i minimi toccati a metà dicembre, tuttavia, il prodotto pare aver cambiato passo, in meglio. Durerà?