GESTIELLE OBIETTIVO EAST EUROPE RECUPERA – Gestielle Obiettivo East Europe Classe A ha chiuso la seduta di giovedì con un guadagno dello 0,58% che porta a +3,42% il rialzo da inizio anno. Da aprile tuttavia i rinnovati dubbi sulla tenuta della crescita mondiale e le turbolenze della crisi greca hanno causato più di un’incertezza al fondo, come del resto a tutta la categoria. L’altalena di dati macro più o meno incoraggianti e le incertezze sui tempi della “normalizzazione” della politica monetaria della Bce e ancor prima della Federal Reserve e da ultimo i contraccolpi legati alla crisi russo-ucraina e alle sanzioni comminate alla Russia stanno del resto pensando da tempo sulla categoria dei fondi mobiliari aperti italiani che investono in azioni di emittenti dell’Est Europa.
SUI CINQUE ANNI I RISULTATI NON SONO ANCORA POSITIVI – Così non è un caso che a 12 mesi il fondo gestito da Aletti Gestielle Sgr registri un modesto -0,97%, nonostante un indice di Sharpe positivo (0,36) che indica come i gestori siano riusciti a contenere i danni. Va meglio sulla distanza dei 3 anni, sulla quale il prodotto guadagna poco meno di 9 punti percentuali, mentre rispetto a 5 anni fa siamo ancora su un 5,76% di minusvalenza. Risultati altalenanti confermati dalle performance dei singoli anni, più che positive nel 2010 e nel 2012, negative nel 2011 e 2014 (il 2013 si era chiuso sugli stessi livelli di inizio anno) e che portano Gestielle Obiettivo East Europe a non andare oltre il quarto quartile di categoria nei raffronti tra gli uno e i cinque anni.