Fondi in Borsa, estate calda per l’Etfplus

37 FONDI IN BORSA – Borsa Italiana sta analizzando “molte pratiche” presentate da società che desiderano quotare i propri fondi di diritto italiano ed estero, tanto che “entro l’estate” sono attesi “diversi debutti”. Parola di Silvia Bosoni, responsabile listing Etfplus di Borsa Italiana. Ad oggi sono in negoziazione in tutto 37 comparti di tre società di gestione, di cui 14 di diritto italiano (quelli di AcomeA sgr) e 23 di diritto lussemburghese (11 di Pharus sicav e 12 di New Millennium sicav). “Il primo bilancio è molto positivo”, ha commentato Bosoni. “Il segmento del mercato Etfplus dedicato ai fondi aperti ha accolto tre emittenti dalla sua apertura lo scorso dicembre, e stiamo continuando a ricevere numerose manifestazioni di interesse sia da case italiane che da case estere, alcune delle quali si sono già concretizzate in domande di quotazione”. E non si tratta solo di piccole boutique di investimento: “abbiamo notato che anche alcuni operatori medio-grandi hanno voluto approfondire l’analisi di questo nuovo modello e hanno espresso il loro apprezzamento”, ha proseguito Bosoni. “Alcuni tra gli interessati privilegiano la possibilità di avvicinarsi agli investitori retail, altri invece si focalizzeranno esclusivamente sugli investitori istituzionali. Come Borsa, abbiamo creato un modello adatto a emittenti di qualsiasi dimensione e che permette di rendere i propri fondi accessibili a tutti i tipi di investitori in modo veloce ed efficiente e con un occhio al contenimento dei costi. Inoltre, con la quotazione la compravendita dei fondi in Borsa gode della trasparenza, efficienza e tutela proprie dei mercati regolamentati, nel rispetto delle normative europee”.

CHI SI E’ GIA’ MOSSO
– Secondo quanto risulta a BLUERATING, avrebbero già presentato domanda o manifestato interesse per la quotazione Alessia sicav, Diaman sicav, Compass AM, Selectra Capital Management e Anthilia Capital Partners, oltre a Nextam Partners, Arc AM, Zenit sgr e 8a+ Investimenti sgr (quest’ultima sta aspettando l’autorizzazione della Cssf per i tre comparti della 8a+ sicav di diritto lussemburghese, mentre sta definendo il modello operativo con il depositario per due fondi di diritto italiano facenti capo alla 8a+ Investimenti sgr).

L’INTERESSE SI DIFFONDE
– Ma anche altri nomi iniziano a fare capolino, pur senza la pretesa di inserirsi nella lista dei “first movers”. Banor sim, per esempio, che ha avuto un colloquio con Borsa Italiana per capire i vantaggi e che ritiene che, se il mercato decollerà, sarà impossibile rimanerne fuori. “Noi guardiamo con interesse alla quotazione dei fondi, pensiamo sia il futuro e sicuramente lo faremo”, ha detto l’a.d. Massimiliano Cagliero. “Si tratta di un canale alternativo e/o addizionale alla distribuzione che, in Italia, è estremamente cara: credo che ogni gestore razionale dovrebbe essere interessato. Non ritengo però che ci sia un vantaggio a muoversi per primi in questo mercato, per cui non abbiamo fretta”. Sulla stessa linea una società di medie dimensioni come La Française AM che, dopo un colloquio prelimi¬nare in Borsa, rimane alla finestra in attesa che si muovano le big: “al momento il canale interessa soprattutto le piccole società che in Italia non riescono ad accedere ad accordi distributivi diretti con le reti”, ha detto Alex Ricchebuono, responsabile per il Sud Est Europa della società di gestione transalpina. “Noi non siamo così piccoli, ma nemmeno così grandi da poter essere first movers”. Infine, Consultinvest sta lavorando alla creazione di fondi di investimento ad hoc per la quotazione. “Riteniamo che la possibilità di portare i fondi in Borsa non sia interessante per i prodotti esistenti, che sono destinati al collocamento”, aveva spiegato l’a.d. Maurizio Vitolo a marzo. Invece “stiamo lavorando a prodotti con caratteristiche particolari, specificatamente costituiti per essere quotati e il cui canale di collocamento sarà soltanto quello. Non abbiamo ancora presentato domanda, ma siamo in una fase ormai avanzata di studio”.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!