Fondi, un agosto da dimenticare per Franklin Templeton

DEFLUSSI – Agosto da dimenticare per Franklin Templeton. Secondo quanto riporta il Financial Times, il colosso americano del risparmio gestito ha registrato deflussi record nell’ottavo mese del 2015, con gli investitori che hanno ritirato denaro sia dal fondo obbligazionario Templeton Global Bond fund, sia dal bu

siness azionario globale, che con agosto ha chiuso 16 mesi consecutivi in rosso. Nel dettaglio, il Templeton Global Bond fund da 61 miliardi di dollari ha visto uscire 1,9 miliardi di dollari nel solo mese di agosto, mentre negli ultimi nove mesi i deflussi hanno toccato 6,4 miliardi di dollari, mentre l’attività di global equity ha chiuso agosto con un calo degli aset under management pari al 18% anno su anno.

MOTIVAZIONI – Le preoccupazioni degli azionisti, scrive ancora Ft, riguardano in particolare l’esposizione di alcuni importanti fondi del gruppo ai mercati emergenti e l’eccessivo affidamento della compagnia agli investitori retail, che tendono a uscire più velocemente dagli investimenti in caso di mercati volatili. Metà del patrimonio in mano al gruppo – pari complessivamente a 806 miliardi di dollari – è allocato in fondi che investono in parte o totalmente al di fuori degli Stati Uniti.

COMMENTI Franklin Templeton “Fa leva più i altri asset manager sui mercati emergenti”, ha commentato Glenn Schorr, analista di Evercore ISI Group, secondo quanto riporta il Financial Times. “Solitamente questo è un bene, ma oggi è un male”. Mark Mobius (nella foto),executive chairman of the Templeton emerging markets group, ha scritto in un post sul blog di agosto sulla recente frenata dei mercati globali che “è importante inquadrare le correzioni di questo tipo nel giusto contesto, mantenere la calma e andare alla ricerca di possibili opportunità”.

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