Legg Mason, concluso il primo roadshow italiano

GRANDE ADESIONE DEGLI OPERATORI –­ Si è concluso “Think Differently”, il primo roadshow italiano di Legg Mason: il tour, partito lo scorso 13 ottobre da Roma, ha toccato 10 grandi città lungo tutto il Paese. L¹evento, realizzato in collaborazione con Morningstar, è stata l¹occasione per la società di gestione globale, con un AUM di 699 miliardi di dollari (al 30 giugno 2015), di confrontarsi con gli operatori del settore, consulenti e promotori finanziari nonché private bankers, su gli attuali temi finanziari e presentare loro le nuove strategie di investimento. E la risposta degli operatori del settore è stata ottima, con una notevole partecipazione ad ogni tappa, segno di come sia sentita l’esigenza di un dialogo con chi propone soluzioni di investimento e di un nuovo approccio nella gestione delle asset class in particolare oggi, in una fase di rinnovata volatilità sui mercati come quella che stiamo vivendo.

UNO SCENARIO MUTATO – “Lo scenario macroeconomico e i mercati sono notevolmente cambiati dopo la crisi finanziaria del 2008″, afferma Marco Negri, country head Italia di Legg Mason. “Basti pensare solo ad alcuni indicatori: oggi ad esempio i mercati emergenti occupano un ruolo maggiore a livello mondiale (40% del PIL), segno di un più alto equilibrio tra i mercati, mentre i prezzi dell’energia sono a livelli decisamente inferiori rispetto a solo un anno fa. Infine le Banche Centrali hanno assunto un ruolo chiave come mai prima d¹ora. Contestualmente è mutato ed aumentato il panorama dei rischi: sempre per restare all¹attualità si pensi a situazioni quali la Grecia o il crollo dei listini cinesi”.
Per Negri “il roadshow è stata l¹occasione per fare il punto della situazione su questi cambiamenti e le conseguenze sugli investimenti. Un elemento chiave su cui è necessario porre l¹attenzione oggi è l’analisi della volatilità: elemento del quale ci si era dimenticati per un certo periodo. Ad ogni tappa abbiamo presentato il nostro approccio positivo e proattivo alla gestione della volatilità, vedendola come opportunità di investimento piuttosto che come spauracchio da cui fuggire”, continua Negri. “L’incontro con gli operatori ha confermato come gli investitori richiedano prodotti personalizzati. È pertanto necessario oggi aggiungere all’interno del proprio portafoglio delle strategie decorrelate, o alternative, che utilizzano delle tecniche di gestione volte al contenimento della volatilità e al miglioramento del profilo rischio/rendimento del proprio portafoglio, spostandosi dal concetto classico di benchmark, sia sul fronte azionario che obbligazionario”.

DIVERSIFICAZIONE E FLESSIBILITA’ – “Guardando al mercato delle obbligazioni, crediamo che diversificazione dagli indici, flessibilità, gestione attiva della duration e bassa correlazione con le asset class tradizonali siano le chiavi per ottenere rendimenti interessanti. Allo stesso modo, sul fronte azionario, riteniamo si debba focalizzare l¹attenzione su la gestione della volatilità, protezioni nelle fasi di ribasso e partecipazione ai rialzi. Torniamo da questo roadshow con la convinzione che eventi come questo sia fondamentali per dare un segnale di presenza concreta agli operatori e di comprensione delle loro problematiche e necessità: sono infatti loro quelli che si confrontano con le richieste e le aspettative dei risparmiatori. Oggi più che mai è importante ripensare a come costruire il proprio portafoglio in un’ottica di medio lungo termine ma facendo anche attenzione al breve periodo, orizzonte a cui i risparmiatori sono sempre più sensibili”, conclude Marco Negri.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!

Tag: