NUMEROSE NUOVE EMISSIONI – “Un’ondata di nuove emissioni ha prodotto qualche settimana esaltante sul fronte delle obbligazioni junior e ibride delle società di rating investment grade, a seguito di numerosi ritardi nelle emissioni durante l’estate”, nota Jeremy Smouha, gestore del fondo GAM Star Credit Opportunities. “In particolare BHP Billiton che ha raccolto l’equivalente di più di 5 miliardi di dollari, con emissioni in sterline, euro e dollari”.
I TASSI RESTERANNO BASSI – Per il gestore “BHP si è avvantaggiata dei bassi tassi d’interesse per innalzare il debito junior – che rappresenta capitale “simile alle azioni” – così da sfruttare al meglio i bassi prezzi delle materie prime e forse sostenere il suo stato patrimoniale o le acquisizioni finanziarie. Il debito paga il 6,25%, che è più a buon mercato rispetto a BHP in raffronto al costo dell’azione all’11,4%”. Smouha aggiunge: “Guardiamo con interesse alle nuove emissioni fixed to floater di Legal & General nel Regno Unito, che offrono una cedola del 5,375%, e di Assicurazioni Generali in Italia, che paga in euro il 5,5%. I più recenti commenti del presidente della BCE Mario Draghi aprono alla probabilità che i tassi rimangano ancora bassi in Europa, alimentati dal fatto che l’Italia stia pagando tassi negativi sui bond a 2 anni, a fronte dell’8% di pochi anni fa, numeri bassi nel settore manifatturiero del Regno Unito e dati deboli sui beni durevoli negli Stati Uniti. Tutti questi fattori lasciano supporre tassi bassi“.
PUNTIAMO SULLE CEDOLE – “Mentre gli operatori e i media tendono a concentrarsi sui prezzi delle obbligazioni, il nostro approccio buy and hold ha il lusso di un orizzonte temporale più ampio, e quindi ci concentriamo sulla raccolta di cedole“, prosegue il gestore. “Le cedole permettono un grosso premio sul fronte della liquidità e quindi, anche qualora il prezzo di un’obbligazione rallentasse, con una visione a più di tre anni, allora il caso d’investimento rimane ancora estremamente attraente. Il nostro focus è attualmente orientato sulla visibilità del coupon dei potenziali investimenti piuttosto che sul tentativo di prevedere l’andamento dei tassi. L’incremento delle emissioni di obbligazioni junior e ibride da parte di società di rating investment grade sta aiutando il settore ad abbandonare la sua immagine di prodotto finanziario di nicchia; il settore sta diventando un’avviata categoria di asset allocation, con emissioni provenienti da Total, EDF, Sainsbury’s, Lufthansa così come BHP”.