Oicr quotati, l’Etfplus spegne 100 candeline

CENTO CANDELINE – Primo compleanno con cento candeline per il segmento del mercato Etfplus di Borsa Italiana dedicato ai fondi comuni di investimento (Ucits compliant). Il 30 novembre 2015, infatti, è arrivato a 100 il totale dei fondi quotati sul segmento, aperto alla negoziazione i il 1° dicembre del 2014. In quella data hanno fatto il loro debutto quattro nuovi emittenti di fondi aperti quotati: 8a+ (uno strumento di diritto lussemburghese e tre di diritto italiano); European and Global Investments Ltd (otto strumenti); Method Investments Sicav (due strumenti); Selectra Investments Sicav (quattro strumenti). Il segmento raggiunge così un totale di 100 prodotti quotati in arrivo da 16 diversi emittenti.

UNA SCELTA VALIDA – Grazie a questo segmento tutti gli intermediari aderenti anche indirettamente a Etfplus possono accedere ai fondi aperti. Investitori istituzionali e retail possono acquistare o vendere questi strumenti quotidianamente a un prezzo pari al Nav ufficiale del giorno di negoziazione, calcolato e reso noto il giorno successivo. Soddisfatto Pietro Poletto, responsabile mercati Fixed Income di Borsa Italiana: “Apprezziamo il fatto che diversi emittenti abbiano preso la decisione strategica di quotare i propri fondi in Borsa”, ha dichiarato. “Si conferma così la validità della scelta intrapresa da Borsa Italiana un anno fa di mettere a fattor comune l’infrastruttura di mercato ai fini di consentire una maggiore trasparenza e una sostanziale riduzione dei costi di processo. La piattaforma garantisce la tutela tipica di un mercato regolamentato Mifid compliant e rappresenta un valido canale di distribuzione complementare al modello tradizionale esistente”.

A FINE ANNO UN NUOVO GESTORE – Il 2 dicembre anche i comparti di Selectra – J. Lamarck Biotech e Selectra – J. Lamarck Pharma hanno ricevuto, insieme a Selectra Crystal Blue e Selectra Crystal Rose, il via libera da parte di Borsa Italiana alla quotazione su Etfplus. Gianpaolo Nodari, a.d. della società, ha commentato così la quotazione dei due comparti: “Abbiamo subito guardato con grande interesse alla possibilità di quotare i comparti Biotech e Pharma su Borsa Italiana. Questa nuova possibilità consente un accesso più facile ai prodotti, saltando alcuni passaggi che allungano la filiera che porta all’investitore.” Per Eugene Hardonk, presidente di J. Lamarck, “la quotazione sul segmento Etfplus permette una visibilità difficilmente raggiungibile attraverso i canali tradizionali di collocamento. È da parecchio tempo che i risparmiatori chiedono un accesso più facile a questo tipo di investimento e siamo molto felici che Borsa Italiana abbia concesso questa possibilità anche ai fondi comuni”. Marco Cipolla, managing director di Selectra Management Company, ha aggiunto: “Dopo il successo di performance del comparto biotech e il lancio del comparto pharma avvenuto a luglio, siamo felici di aver portato l’esperienza ventennale di J. Lamarck ad un pubblico molto più ampio. Quello introdotto da Borsa Italiana è un tipo di collocamento innovativo rivolto al cliente finale che si aggiunge ai canali preesistenti. Contiamo di usare appieno questo strumento anche per gli altri nostri comparti, fiduciosi nelle possibilità che esso offre”.

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