BlackRock punta a Bpm e all’Italia

QUOTA IN BPM – Secondo il bollettino della Consob, BlackRock ha in portafoglio il 5,288% del capitale sociale della Banca popolare di Milano dal 14 gennaio. La quota in mano al fondo Usa è in gran parte detenuta indirettamente per gestione del risparmio (lo 0,08% è invece a titolo di prestatore senza diritto di voto). Il colosso del risparmio gestito sembra quindi scommettere che la banca milanese sarà la prima a sposarsi con un’altra banca italiana. E l’indiziato in questo caso potrebbe essere il Banco Popolare (qui la notizia)

LE SINERGIE -“Allo stato attuale ci sembra che la fusione tra Bpm  e il Banco Popolare  abbia il 70% di probabilità di successo con un deal che valuti entrambe le banche 4 miliardi di euro e quindi un concambio di 12,1 azioni Bpm  per ogni azione del Banco Popolare “, affermano gli analisti di Equita il cui scenario base, in caso di integrazione, prevede 430 milioni di euro di sinergie, circa il 13% della base costi combinata, e nessun aumento di capitale.

FOCUS SUL MERCATO ITALIANO
– In ogni caso, il mercato italiano resta centrale per BlackRock nonostante le turbolenze finanziarie. “Non è cambiato nulla nei fondamentali delle aziende europee. La nostra opinione sull’Europa, e anche sull’Italia, resta dunque invariata. E convinta”, sottolinea in un’intervista a Il Sole 24 Ore Andrea Viganò, country head di BlackRock per l’Italia. “Noi restiamo convinti dell’Italia. Per noi è un mercato importante: non solo investiamo in Borsa, ma vogliamo anche continuare ad innovare nel mondo dei fondi e delle gestioni alternative. E vogliamo anche puntare sulla tecnologia applicata ai servizi di investimento. È proprio in momenti di grande volatilità sul mercato, che i servizi di gestione del rischio possono fare la differenza”.

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