Bce, cosa cambia dopo la mossa a sorpresa di Draghi

GUARDARE ALLE CONTRADDIZIONI – Il giorno dopo la decisione della Bce, che ha annunciato nuove misure di politica monetaria espansiva, gestori e analisti guardano alle conseguenze. Didier Saint Georges, membro del comitato investimenti di Carmignac, ha commentato: “Come previsto, la Bce continua a fare quello che può per allentare le condizioni finanziarie nella zona euro. Questo potrebbe bastare a mantenere i mercati sonnambuli per un po’ di tempo. Ma gli investitori coglieranno anche il triplo messaggio che sta dietro le decisioni della Bce: 1) la situazione economica globale continua a deteriorarsi, già colpendo l’Eurozona; 2) il Qe non ha funzionato come previsto finora; 3) le controindicazioni dei tassi negativi non possono più essere ignorate e limiteranno rigorosamente la misura in cui la Bce potrà agire ancora attraverso questo strumento”.

MOSSA ARDITA – “Con un’altra mossa ardita, Draghi ha svelato una serie di misure di easing aggiuntive, compresi un ulteriore taglio dei tassi d’interesse, l’ampliamento del programma di QE, un nuovo programma di prestiti per le banche e l’estensione della portata del programma di acquisto di asset in modo da comprendere anche le obbligazioni societarie non bancarie. Tuttavia, Draghi ha anche specificato che questo potrebbe essere l’ultimo taglio dei tassi a meno che la situazioni non cambi, spiegando che è questa la ragione dietro la decisione di non introdurre il sistema multi-tier”, spiega Salman Ahmed, global strategist di Lombard Odier Investment Managers. “Mettendo insieme tutti questi elementi, vediamo un chiaro cambiamento di enfasi nei canali del QE, dal mercato dei cambi al credito. Questo si riflette nell’azione più aggressiva attuata nel programma di QE/prestiti e nei rispettivi parametri tecnici. Sebbene i mercati degli asset rischiosi siano rimasti delusi dal distanziamento di Draghi da promesse di ulteriori tagli di tassi, resta il fatto che oggi nel sistema c’è più liquidità, a un prezzo più conveniente. Le BCE concederà ora prestiti alle banche tramite aste TLTRO a tassi negativi. Pensiamo che il mercato dei cambi e altre dinamiche di asset rischiosi probabilmente prenderanno ora altre vie, con maggiore spazio per possibili rally nello spazio azionario e del credito invece di un continuo deprezzamento in euro”.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!