TREND DI CRESCITA – Nel secondo trimestre dell’anno Amundi Sgr ha realizza flussi netti pari a 1 miliardi di euro, consolidando il trend di crescita realizzato nel primo trimestre. La raccolta netta nel primo semestre si attesta quindi a 2,4 miliardi e le masse gestite raggiungono 41,5 miliardi, in crescita del 16% rispetto a giugno 2015. Si riconferma inoltre l’apporto positivo di tutte le tipologie di prodotto: fondi aperti, gestioni di portafoglio istituzionali, etf e SecondaPensione, con il successo commerciale di expertise comprovate quali la gestione della volatilità, la gestione monetaria enhanced, gli etf sui mercati azionari emergenti a cui si è aggiunta nel secondo trimestre la gestione flessibile protetta.
FORMAZIONE AL CENTRO – “La raccolta realizzata nel primo semestre dell’anno”, ha dichiarato Alessandro Varaldo, amministratore delegato e direttore generale di Amundi Sgr, “conferma che il risparmio gestito risponde alle esigenze dei risparmiatori che sono sempre più disorientati dall’assenza di punti di riferimento nel mondo dei tassi di interesse, dalla volatilità dei mercati finanziari e da alcune incertezze relative al contesto economico. In Amundi Sgr abbiamo raccolto la necessità di rassicurare i clienti e ci siamo concentrati sull’offerta di soluzioni di investimento dalla proposizione di valore semplice e con un elevato contenuto di diversificazione. Continuiamo inoltre ad investire per offrire consulenza ai nostri partner di distribuzione nella convinzione che nei momenti di incertezza sia necessario dare prova di professionalità, creare valore e seguire ancor più da vicino gli investitori che stanno dando prova di crescente maturità. Infatti, contrariamente al passato, i risparmiatori stanno investendo importanti quote di risparmio nonostante il difficile andamento dei mercati. La formazione è al centro del modello di consulenza di Amundi che sta creando un’Accademia appositamente dedicata”.