T.Rowe Price: high yield europeo, il mercato torna alla ribalta

ACCELERANO LE EMISSIONI – Le emissioni sul mercato primario europeo di bond high yield hanno riaccelerato a settembre e ciò potrebbe attenuare i forti fattori tecnici che hanno dominato il mercato nel corso dell’estate. A partire dalla fine di giugno, le aspettative che le maggiori banche centrali rimarranno accomodanti più a lungo e anche la possibilità che le politiche monetarie vengano allentate ulteriormente hanno alimentato la caccia al rendimento a livello globale. Ciò ha guidato i flussi in entrata in questa asset class, in un momento in cui le emissioni di nuovi bond sono state limitate, il che è tipico del periodo estivo, spiega Mike Della Vedova, gestore del fondo T. Rowe European High Yield Bond di T. Rowe Price. Di conseguenza, gli spread si sono ristretti notevolmente e i rendimenti sono stati compressi. Un esempio su tutti è il segmento del mercato con rating tripla C, che ha visto una riduzione di quasi 300 punti base ad agosto. Se la recente impennata di nuove emissioni non fosse intervenuta a placare questi fattori tecnici, le valutazioni avrebbero iniziato a essere tirate. Detto questo, a settembre l’attività è stata incoraggiante. Il mercato è stato investito da un flusso di nuovi bond. Le emissioni hanno riscontrato una domanda solida e molti collocamenti hanno superato l’ammontare stabilito. Al contrario di quanto accaduto nella prima metà dell’anno, quando gli emittenti con rating doppia B hanno dominato la scena, a settembre le nuove emissioni hanno interessato tutto lo spettro dei possibili rating. Nemmeno l’aumento di volatilità sui mercati finanziari in generale ha scalfito il calendario delle aste.

OPPORTUNITA’ POTENZIALI
– A nostro avviso, le nuove emissioni presentano delle opportunità potenziali. Tuttavia, per identificare le storie di successo e le imprese da evitare, serve una ricerca intensiva sul credito. I nostri analisti dedicati conducono un tipo di ricerca bottom-up, tenendo in considerazione una serie di fattori, inclusi i flussi di cassa delle aziende e la struttura manageriale. Anche la scadenza e il profilo di liquidità vengono valutati insieme alla struttura del capitale. Inoltre, incontriamo i team manageriali per approfondire la ricerca. Vengono investigate tutte queste aree, allo scopo di ottenere il quadro completo di un’azienda e comprenderne i potenziali rischi e ricompense che possono derivare da un eventuale investimento, conclude Della Vedova.

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