Candriam, ecco i vantaggi delle strategie absolute performance

UN CONTESTO INEDITO – Quali sono i vantaggi delle strategie absolute performance nell’attuale contesto di mercato, che vede un terzo del debito mondiale governativo in territorio negativo? Se ne è discusso in occasione della sedicesima edizione del roadshow annuale di Candriam. Le politiche non convenzionali intraprese dalle banche centrali si sono amplificate in questi ultimi mesi in Europa con l’acquisto mensile di 80 miliardi di euro di obbligazioni corporate e governative. I mercati si sono quindi trovati in una situazione inedita in cui più di metà delle obbligazioni governative europee presentano tassi negativi e alcune grandi aziende, come Henkel e Sanofi, collocano bond con rendimenti negativi. Dalla primavera scorsa, un nuovo attore ha fatto il proprio ingresso nel mercato del debito corporate in euro: la Banca Centrale Europea, che non si accontenta più di assicurare la liquidità sui mercati, ma contribuisce ora a far scendere i rendimenti per gli investitori, giorno dopo giorno. E dall’estate scorsa, la Banca d’Inghilterra la segue a ruota. In questo contesto, gli investitori faticano a trovare rendimenti positivi e a diversificare i loro portafogli. I Titoli di Stato non bastano più a soddisfare le loro esigenze. Da una parte, questi non offrono più rendimenti sufficienti, dall’altra, il loro ruolo storico di migliore strumento di diversificazione di un portafoglio ha raggiunto i suoi limiti con i tassi a zero. I rendimenti potenziali in caso di crisi sul comparto obbligazionario di un portafoglio sono oggi molto deboli.

I VANTAGGI – Sul versante azionario, le prospettive di prosecuzione del rallentamento della crescita mondiale e le valutazioni talvolta elevate dei mercati azionari, soprattutto sull’altra sponda dell’Atlantico, spingono gli investitori a cercare soluzioni alternative di investimento. Le strategie absolute performance offrono la possibilità di accrescere il capitale indipendentemente da qualsiasi indice benchmark, con un’attenzione particolare alla gestione dei rischi, nell’ottica di limitare eventuali perdite. “Contrariamente a quanto affermato da alcuni, le performance ci sono sempre, e sempre più investitori scelgono questa strategia per l’allocazione dei propri capitali, come provano i dati record relativi agli AuM. Se osserviamo i numeri più da vicino, le performance aggiustate per il tasso privo di rischio non sono poi cambiate nel corso degli ultimi 20 anni”, spiega Fabrice Cuchet, head of alternative investment strategies. Candriam offre numerose strategie in formato UCITS con liquidità giornaliera e soluzioni interessanti per diversificare l’allocazione obbligazionaria e azionaria dei portafogli. Tra queste:
 1) La strategia CTA, che cattura i trend di mercato su tutte le asset class, ottima per ridurre i rischi di un portafoglio e con rendimenti non correlati ai mercati azionari;
 2) Le strategie Equity Market Neutral, che offrono alfa e diversificazione, le due priorità degli investitori nell’attuale contesto di mercato. Secondo Hedge Fund Research, gli asset in gestione di queste strategie sono in aumento e si attestano oggi intorno ai 60 miliardi di dollari; 3) La strategia Long/Short Credit, che permette di approfittare delle opportunità presenti sul mercato dove la dispersione apparente è debole, ma il rischio idiosincratico è più che mai reale. In questa ricerca di diversificazione, Candriam si distingue come leader nelle strategie absolute performance sin dal 1996 e offre un’ampia gamma di fondi Ucits a liquidità giornaliera.

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