ITForum Milano / Bossola (EdR): nostro focus su EdRF Bond Allocation

Mancano poco più di due settimane a ITForum Milano, il grande evento che mette a fuoco il percorso evolutivo della finanza sotto la spinta della tecnologia. Tra i partner di ITForum Milano, in programma giovedì 23 novembre dalle 9.00 alle 18.00 al Palazzo delle Stelline, c’è Edmond de Rothschild. A Elena Bossola, Head of Third Party Distribution – Italy (nella foto), Bluerating.com ha chiesto perché la società ha scelto di esserci. E non solo.

Perché avete scelto di essere a ITForum Milano, giovedì 23 novembre?
L’ITForum è un’interessante occasione d’incontro con professionisti del settore in un’importante piazza come Milano. L’evento è quindi una preziosa occasione per mettere in risalto le nostre expertise e far apprezzare le opportunità di investimento da noi offerte.

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Guardiamo alla vostra società, invece: quali piani avete per fine anno/inizio 2018?
Pensiamo che in un contesto come quello attuale l’interesse degli investitori rimarrà concentrato su dove investire il proprio portafoglio obbligazionario: tassi bassi ma (probabilmente) destinati a salire, spread compressi su tutti i segmenti corporate e governativi rendono estremamente difficoltosa la ricerca di rendimento. Pertanto nei prossimi mesi continueremo a focalizzare i nostri sforzi sull’offerta di soluzioni adatte a questo scenario come EdRF Bond Allocation, un fondo obbligazionario flessibile che, grazie alla gestione attiva e alla facoltà di andare short duration, può generare rendimenti in ogni contesto di mercato.

In generale, quali sono le vostre attese e previsioni sul vostro settore di riferimento?
Partiamo dalla tecnologia: riteniamo che per le aziende l’innovazione tecnologica legata all’utilizzo dei cosiddetti big data sarà il fattore critico di successo nei prossimi anni e sarà destinata a modificare anche i settori tradizionali come quello della sanità e automobilistico. Nel settore finanziario si parla molto di Roboadvisor, una sorta di consulenti finanziari virtuali che gestiscono gli investimenti degli utenti cercando di minimizzare i costi di gestione e gli oneri fiscali: molte banche stanno iniziando a introdurre anche questo servizio basato su algoritmi in aggiunta alla classica offerta di consulenza personalizzata. Un altro elemento da tenere in considerazione per i futuri sviluppi del mercato italiano è sicuramente legato alle nuove normative e in particolare all’introduzione della Mifid 2 a gennaio 2018, che costituirà una tappa importante sia per i distributori che per i produttori che dovranno entrambi orientarsi a una maggiore trasparenza, sia a livello di costi che di comunicazione, con effettivi benefici per il cliente finale. In questo contesto la sfida per i gestori attivi sarà quella di dimostrare di essere in grado di creare effettivamente valore aggiunto rispetto agli indici di mercato e ai fondi passivi ed etf.

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