Bmo presenta il rapporto sull’investimento etico nei mercati emergenti

IL RAPPORTO – BMO Global Asset Management presenta il Rapporto annuale sul profilo ESG della strategia Responsible Emerging Markets, sottolineando quanto gli investimenti nei mercati emergenti siano in grado di offrire sia in termini di risultati finanziari che sul piano della sostenibilità. La strategia Responsible Emerging Markets di BMO Global Asset Management, lanciata nel 2010, è stata una delle prime ad applicare i principi ambientali, sociali e di governance (ESG) all’investimento attivo nei mercati emergenti. Il “Rapporto annuale sul profilo ESG” evidenzia come la strategia investa in società che contribuiscono a uno di sei temi di sostenibilità, i quali sono a loro volta collegati ai 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals, SDG) adottati dai governi di tutto il mondo come linee guida per un futuro più sostenibile.

LE SFIDE DEI MERCATI EMERGENTI – Il rapporto presenta anche alcune delle sfide che la strategia ha incontrato nell’interfacciarsi con società nei mercati emergenti, dove il concetto di interazione con gli investitori è relativamente recente. Il Rapporto elenca anche i successi che la spinta a cambiare ha ottenuto all’interno delle società in cui investe, spaziando da migliori standard di governo societario a condizioni più solide della filiera della produzione e a migliori misure anti-corruzione. Mentre l’investimento etico tradizionale si è concentrato sul concetto di “non fare danno” evitando i “titoli cattivi”, la relazione mostra come questo focus si stia ora spostando sui benefici di investire in società leader di sostenibilità e nell’influenzare un cambiamento positivo nelle aziende in cui si investe attraverso la partecipazione attiva (engagement). Vicki Bakhshi, responsabile degli investimenti sostenibili di BMO Global Asset Management Europa, commenta: “Vista la relativa novità del concetto di engagement per le società dei mercati emergenti rispetto ai mercati sviluppati, spiegare perché gli investitori pongono domande su questioni ESG può richiedere più tempo. Ma una volta preso lo spazio per spiegare come la corretta gestione di questi problemi aiuti a ridurre i rischi e supporti i guadagni sul lungo periodo, abbiamo visto che le aziende sono desiderose di parlare con noi e di adottare pratiche migliori che renderanno poi la società più interessante non solo per gli investitori ESG, ma per tutto il mercato. Jeff Chowdhry, gestore di portafoglio in LGM, società specializzata sui mercati emergenti di BMO Global Asset Management, aggiunge: “L’allineamento degli interessi dell’azienda a quelli della società e la risoluzione di problematiche ESG creerà inevitabilmente più valore sostenibile. In altre aree della nostra vita facciamo scelte che sono in linea con i nostri valori, e anche le decisioni sui nostri investimenti dovrebbero essere adeguate ai nostri valori. È premiante vedere che la nostra attività di engagement con le società incluse nel portafoglio del fondo affronti alcuni dei problemi più importanti del nostro tempo, aiutando allo stesso tempo a generare migliori rendimenti”.

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