Sidoti (WisdomTree): “Puntare sui mercati emergenti con i prodotti indicizzati”

di seguito un’analisi di Antonio Sidoti (nella foto), director of Italian Sales di WisdomTree Europe

Gli investitori che desiderano un’esposizione sui mercati emergenti si sentono spesso costretti a ricorrere a un gestore attivo, convinti che questi mercati siano meno efficienti e presentino un maggiore potenziale per aggiungere valore nel corso del tempo. In WisdomTree gestiamo da oltre dieci anni asset azionari che replicano i nostri indici sui mercati emergenti. La nostra famiglia di indici basati sui dividendi mostra un track record che testimonia come le strategie strutturate, disciplinate e rule- based, legate alla costruzione di indici smart, abbiano performato meglio rispetto ai tradizionali indici di mercato ponderati sulla capitalizzazione.

SOVRAPERFORMANCE SULL’INDICE – Dal lancio del WisdomTree Emerging Markets High Dividend Index nel maggio 2007, l’Msci Emerging Markets Index (Msci EM Index) ha generato un rendimento medio annuo del 2,28%.In particolare, il WisdomTree Emerging Markets High Dividend Index, che ha un orientamento value, ha sovraperformato l’Msci EM Index di 151 basis point all’anno, nonostante gli indici value di Msci siano rimasti indietro rispetto alla crescita. Dal lancio del WisdomTree Emerging Markets SmallCap Dividend Index, avvenuto due mesi dopo, l’Msci Emerging Markets Small Cap Index (Msci EM Small Cap) ha generato un rendimento medio annuo dell’1,32%.bIl WisdomTree Emerging Markets SmallCap Dividend Index ha aggiunto 267 basis point l’anno rispetto all’Msci EM Small Cap Index e 100 basis point l’anno rispetto all’Msci Small Cap Index. Anche se gli Indici di WisdomTree hanno sovraperformato i propri benchmark ponderati sulla capitalizzazione di mercato, l’aspetto più rilevante riguarda
il fatto che questo risultato sia stato ottenuto con un livello di rischio generalmente inferiore, sia misurando il rischio come standard deviation assoluta che in termini di beta relativo rispetto a un benchmark.

GUADAGNI NEL LUNGO PERIODO – Gli ultimi 16 anni nell’azionario emergente hanno fatto breccia nella psicologia degli investitori, in quanto per tutto il periodo hanno sovraperformato l’azionario dei Paesi sviluppati
di oltre il 4,4% annuo. Negli ultimi cinque anni i mercati sviluppati sono ritornati alla ribalta. Tuttavia molti investitori si aspettano che il recente periodo di sovraperformance basato sui programmi di allentamento quantitativo stia per finire.

In questo periodo gli investitori hanno esitato ad allocare asset sui mercati emergenti, soprattutto
per la debolezza delle valute
locali. Da un punto di vista psicologico è difficile non inseguire i rendimenti. È anche difficile mantenere in portafoglio titoli di mercati azionari volatili, come quelli emergenti, per interi cicli economici. Individuare un modo per agevolare il mantenimento dell’esposizione sui titoli azionari dei mercati emergenti durante un intero ciclo di mercato è stata una delle ragioni per cui WisdomTree ha creato la propria suite di indici sui dividendi dei mercati emergenti. Oggi WisdomTree vanta 10 anni di risultati in tempo
reale per i propri indici sui mercati emergenti, ponderati in base al dividend stream, che coprono i dividendi dei segmenti small cap
e high yield. Il successo del track record mostra come il preconcetto secondo il quale bisogna ricorrere
a un gestore attivo per trarre vantaggio dalle inefficienze nella determinazione dei prezzi sui mercati emergenti, sia fuorviante, e che le strategie indicizzate possono anche essere impiegate per offrire un incremento del valore aggiunto rispetto al beta di mercato.

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