Risparmio gestito, l’exploit di Poste

SUL PODIO GENERALI E AXA IM – Dopo la débâcle di maggio, a giugno l’industria del risparmio gestito registra deflussi per 579 milioni di euro. I fondi aperti, specifica Assogestioni, sostengono la raccolta con un contributo di 1 miliardo. Da inizio anno le sottoscrizioni nette del sistema ammontano a +9,3 miliardi di euro. Per quanto riguarda le singole società, si segnala l’exploit di Poste Italiane, che balza in testa alla classifica della raccolta netta del periodo con 5.519,4 milioni di euro. Segue il gruppo Generali con 1.635,5 milioni di euro, un risultato sul quale, come spiega una nota, hanno influito principalmente operazioni infragruppo. Sul terzo gradino del podio si posiziona Axa Im, con 1.447,9 milioni di euro.  Al quarto posto c’è Morgan Stanley con una raccolta netta positiva per 520,8 milioni di euro, seguita da Amundi con una raccolta netta nel periodo di 297,9 milioni di euro. In classifica seguono al sesto posto il gruppo Mediolanum (+244,8 milioni), poi Credem (+73,8 milioni), Pensplan Invest (+38 milioni), gruppo Mediobanca (+33,4 milioni) e Ubs Asset Management (+30,7 milioni).

DEFLUSSI PER BNP PARIBAS – Per quanto riguarda i maggiori deflussi, in cima alla classifica troviamo il gruppo Bnp Paribas, con -6.246,5 milioni di euro. Come precisa una nota della società, “il deflusso di attivi deriva dalla revoca di un mandato – assegnatoci da un cliente assicurativo e gestito con reciproca soddisfazione sin dal 2010 – per una scelta strategica non dipendente dalle performance. Col cliente stesso, infatti, Bnp Paribas Am continuerà ad avere significativi rapporti di gestione”. In negativo anche il gruppo Intesa Sanpaolo con -716 milioni di euro (-816,5 milioni da Eurizon Capital, mentre Fideuram ha registrato una raccolta netta positiva per 100,5 milioni). Segue il gruppo Deutsche Bank, che a giugno ha registrato deflussi per 524 milioni di euro.

LEONE IN TESTA PER PATRIMONIO – Prendendo in esame il patrimonio gestito, il gruppo Generali resta saldamente in testa alla classifica con con 475,874 miliardi di euro. Sul podio in seconda posizione troviamo il gruppo Intesa Sanpaolo con 395,467 miliardi (306,9 Eurizon Capital e 88,5 Fideuram), e al terzo posto Amundi con 204 miliardi di euro. Seguono Anima Holding (92,6 miliardi), Poste Italiane (86,3 miliardi), BlackRock Investment Management (73,6 miliardi), gruppo Ubi Banca (59,6 miliardi), gruppo Mediolanum (48,3 miliardi), Allianz (47,7 miliardi), e gruppo Azimut (41,8).

 

 

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