Attacco incrociato dei fondi a Mark Zuckerberg. Nel mirino la poltrona di presidente del social network più famoso al mondo. Il nemico numero uno si chiama Scott Stringer, comptroller del fondo pensione di New York, che già detiene una quota pari a un miliardo di dollari. La prima spallata era arrivata ad Aprile dopo il caso Cambrige Analytica. Ma il vero attacco potrebbe arrivare tra poco, con altri fondi pensione pronti a unirsi all’offensiva.
Il Sole 24 Ore parla di fondi pensioni da Illinois, Rhode Island e Pennsylvania. A questi si sarebbe unito anche un hedge fund, il Trillium Asset Management. Insieme avrebbero avanzato la proposta di sostituzione del fondatore con un presidente indipendente, vista l’incapacità di Zuckerberg, a detta dei fondi, di saper gestire una serie di scandali ad alto impatto.