Il male oscuro di BlackRock, il primo gestore del mondo, si chiama borsa. “A vast money machine splutters” è infatti il titolo di un lungo articolo che sabato scorso il “Financial Times”ha dedicato al gigante dell’asset management guidato da Laurence (“Larry”) Fink sottolineando come il titolo BlackRock sia crollato quest’anno del 30%dal suo massimo raggiunto lo scorso 22 gennaio quando toccò i 593,6 dollari, in rialzo di più del 500% dai valori postcrisi del marzo 2009.
Il FT sottolinea che se lo scorso anno BlackRock raccolse ben 1 miliardo di dollari di asset al giorno, l’ultimo dato di raccolta dello scorso teezo trimestre a 10,6 miliardi è il minimo degli ultimi due anni e questo nonostante gli asset totali pari a 6,44 trilioni di dollari abbiano confermato la leadership mondiale del gruppo guidato da Fink. La crisi del titolo BlackRock è dovuta, fra l’altro, nell’analisi del quotidiano finanziario, allo spostamento verso la gestione passiva ove pure il gruppo è presente tramite iShares, il più grosso gestore del mondo di etf. Nel terzo trimestre dell’anno il colosso di Wall Street ha portato a casa un imponente aumento dell’utile, salito del 29% a quota 1,22 miliardi.